Avezzano. Sono in corso accertamenti su una donna, ricoverata all’ospedale di Avezzano, colpita da meningite. A renderlo noto è la Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila che ha spiegato la situazione. Domani, a seguito alle risultanze delle analisi di laboratorio, che necessitano di determinati tempi tecnici, si conoscerà con esattezza la forma di meningite da cui è affetta la paziente. Per ora sulla sulla vicenda da parte dei medici dell’ospedale di Avezzano c’è il massimo riserbo.
Si tratta di una donna di 55 anni originaria della Valle Roveto che è ricoverata dalla tarda mattinata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Avezzano. Subito dopo il ricovero sono scattate immediatamente tutte le procedure di terapia e di profilassi necessarie. La meningite è una malattia del sistema nervoso centrale con infiammazione delle meningi. Può essere determinata da germi assai vari che colpiscono in maniera episodica, difficilmente prevedibile, attraverso contatti e portatori sani. Possono causare la meningite batteri come il meningococco (di vari ceppi, come il tipo B e il tipo C, molto aggressivo, di recente e alta visibilità nelle cronache a causa della sua concentrazione in Toscana e della sua letalità, oppure altri tipi come A, Y, W135), lo pneumococco (l’agente della polmonite invasiva), l’emofilo influenzale, ma anche il bacillo della tubercolosi, così come stafilococchi, streptococchi e batteri coliformi (batteri comuni, ma con aggressività variabile, spesso secondo le condizioni di salute della persona colpita), che però non danno origine alla malattia nella sua forma invasiva. Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco: il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC) è il più frequentemente utilizzato, e protegge solo dal sierotipo C; il vaccino coniugato tetravalente, che protegge dai sierogruppi A, C, W e Y; il vaccino contro il meningococco di tipo B, che protegge esclusivamente contro questo sierogruppo. La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti.