Avezzano. Il Pride Abruzzo è stato ospitato per la prima volta ad Avezzano, dove sabato le strade si sono riempite di musica e colori per il corteo che ha visto la partecipazione di circa 700 persone, il consigliere comunale Nello Simonelli: “Rispetto, sobrietà, convivenza i veri valori della società civile, l’estremismo che si autoghettizza divide e non costruisce”.
“Scrivo oggi (ieri, ndr) perché me lo hanno chiesto amici e persone che stimo: omosessuali, transessuali, cittadini come tanti, che vivono con dignità e rispetto. Senza bisogno di autoghettizzarsi in “riserve indiane”, né di rivendicare uno status speciale in virtù dell’identità sessuale”. Ha spiegato Simonelli.
“In piazza, durante il Pride, è stato lanciato un messaggio becero e surreale: “Siamo qui perché ci avete messo ai margini della società.” Fermiamoci un attimo. Forse è il momento di smetterla con le fanfaronate da palcoscenico, buone solo a polarizzare l’opinione pubblica e a generare un clima di guerra perenne. Sapete chi è davvero ai margini della società? Chi ci si mette da solo – urlando che è giusto andare in giro nudi, che gli eccessi devono essere sdoganati ovunque, che ai bambini bisogna insegnare che “mamma e papà” non esistono, che la nostra civiltà occidentale è da buttare — salvo poi solidarizzare con regimi in cui verrebbero massacrati. E sapete dove si trova, invece, chi è omosessuale o transessuale ma vive con rispetto e normalità, senza esibizionismo? Al centro della società”.
“Ci sono gay, lesbiche, trans che hanno aziende”, ha continuato Simonelli, “che lavorano, che pagano le tasse, che vivono la propria vita con pienezza. Che hanno compagni o compagne, che vanno in palestra, al supermercato, che sorridono al prossimo. Che non chiedono privilegi, ma ogni giorno contribuiscono alla collettività. Che non rivendicano di essere migliori in quanto “diversi”, ma si distinguono per impegno, serietà, responsabilità. Sono queste persone – concrete, libere, produttive – il vero valore aggiunto della nostra società.Chi invece si dichiara “ai margini” spesso ci vuole restare. Lo fa per vittimismo sterile, scollegato dalla realtà. Perché se, in una giornata qualunque, senti il bisogno di denudarti in piazza per “affermare te stesso”, con dei bambini a un metro da te, ai margini della società ci devi restare. E non conta se sei eterosessuale, omosessuale, bianco o nero. Si chiama decenza. E chi si comporta da maiale, stia nella stalla. Il messaggio delirante di ieri è stato avallato da esponenti del Partito Democratico, che da tempo ha scelto di posizionarsi ai margini della società reale, quella fatta di famiglie, di lavoro, di responsabilità. Non credo che Armani, Dolce, Gabbana, Freddie Mercury, Elton John o Gianni Versace abbiano mai creduto alla favola dei “margini della società”. Anzi. Viva la nostra società. Viva chiunque, con sobrietà e rispetto, sceglie di esserne protagonista e non problema”.