Avezzano. Niente infrastrutture e nuove abitazioni, la Presider chiede la cassa integrazione per il calo delle commesse. Il sito industriale della famiglia Lombardi ha avviato la procedura per gli ammortizzatori sociali dal 3 settembre fino alle vacanze natalizie. La causa? Una forte flessione della domanda legata alla crisi industriale. La notizia arriva poco prima delle vacanze estive e, anche se tra i lavoratori desta una certa preoccupazione, dall’azienda fanno sapere che “è una decisione preventiva”. La richiesta, infatti, è stata presentata perchè attualmente non ci sono commesse e il rischio è che si arrivi a settembre e i lavoratori, attualmente 144, si ritrovino con le mani in mano. Se però arriveranno nuovi ordini i responsabili della Presider sono pronti a ridurre o a cancellare del tutto la cassa integrazione. Il direttore dello stabilimento, Bruno Mosca, ha spiegato “visto l’andamento del mercato temiamo che nei prossimi mesi ci possa essere un ulteriore calo delle commesse e di conseguenza una flessione negativa del lavoro. Anche in passato è capitato di avere interi periodi bui e poi una richiesta continua di lavori”, ha concluso il direttore della Presider dove si producono acciai industriali, “ci aspettiamo quindi che arrivino nuove commesse che ci possano portare a revocare la cassa integrazione se non per tutti almeno per una parte dei lavoratori”