Avezzano. “E’ un obbligo per un abruzzese conoscere Ignazio Silone”. Queste le parole di Giovanni Pomponio, studente della classe 4B del Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.” e che nella giornata di ieri presso la sala convegni del Centro Studi Silone a Pescina, insieme ad un gremito pubblico, ha partecipato alla cerimonia di premiazione della XXV edizione del Premio Internazionale Ignazio Silone, poiché risultato il Secondo classificato della sezione “I Giovani e Ignazio Silone” con il suo elaborato scritto e che ha vinto un premio in denaro pari a 500 euro.
Giovanni con il testo che ha presentato al concorso, ha voluto sottolineare come il pensiero di Silone, uomo combattente e che è in cerca della libertà e della verità, difensore della solidarietà e del socialismo evangelico, sia
ancora tanto attuale e forte.
I cafoni di Fontamara ad esempio erano oppressi dall’imposizione fascista e soprattutto dall’ignoranza, ma hanno cercato ugualmente di reagire e di lottare per rivendicare i propri diritti, come ai giorni nostri Malala Yousafzai ha voluto e vuole combattere per il diritto all’istruzione in Pakistan, ha scritto Giovanni.
Con entusiasmo la Dirigente Scolastica del Vitruvio, professoressa Nicolina Tania Ulisse, ha appoggiato questa iniziativa poiché reputata una delle tante occasioni che l’istituto coglie per poter offrire ai suoi studenti momenti di riflessione e di crescita culturale e personale. Infatti come dice Silone: “L’uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto è libero. L’uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero. Per contro si può vivere nel paese più democratico della terra ma si è interiormente pigri, ottusi, servili non si è liberi;malgrado l’assenza di ogni coercizione violenza si è schiavi”.