Avezzano – Si è svolta nel pomeriggio odierno presso la sala “Antonio Picchi” (ex Arssa) la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’ottava edizione del Premio giornalistico Nazionale dedicato alla memoria del compianto giornalista “Angelo Maria Palmieri“, prematuramente scomparso. L’evento, a cui hanno partecipato rappresentanti le istituzioni, associazioni, e cittadini che hanno riempito a dismisura la amplissima sala convegni, è stato presentato dalla brillante Orietta Spera che dopo aver introdotto i lavori ha presentato il tavolo dei relatori composto dal Presidente di FIABA Onlus Grand’Ufficiale Giuseppe Trieste, dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, dalla giuria composta da Giuseppe Sanzotta, già direttore de “Il Tempo”, dal giornalista Daniele Imperiale, consigliere dell’ODG Abruzzo, e dalla scrittrice Emma Pomilio e presieduta da Giuliana Marrocco. Trieste nella sua introduzione ha posto l’attenzione sulle tematiche che sono state oggetto di valutazione del premio, con riferimento ad un giornalismo narrativo di utilità sociale. Il presidente Pallotta ha tracciato un quadro relativo all’evoluzione del premio dedicato ad Angelo Maria Palmieri, toccando più volte l’aspetto relativo alla deontologia della professione giornalistica. Il giornalista Eliseo Palmieri (padre di Angelo Maria) ha poi presentato Sergio Meogrossi, il quale ha deliziato il pubblico in sala con la declamatura di alcuni brani della Divina Commedia e di una farsa in vernacolo dal titolo “Le cient lir”. Poi è stata comunicata la graduatoria dei vincitori del premio: 1° Nicola Catenaro per l’articolo pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo “L’ultimo dono di Lorenzo. Daremo alla ricerca i soldi raccolti per curarlo” 2°: Massimiliano Chiavarone per il video-servizio trasmesso su Tg2 – Storie, dal titolo “Sindrome da isolamento”; e terza classificata la giornalista Adele Di Feliciantonio per l’articolo pubblicato su Il Centro – Quotidiano d’Abruzzo dal titolo “Il volo di Iwan, il disabile diventato pilota di alianti”.