Tagliacozzo. Sarà inaugurato in città il busto di José Borjes, un’opera marmorea scolpita da Massimo Patroni Griffi, duca di Roscino, ma è già polemica. Il Comune, su iniziativa del gruppo Onda Giovane, commemorerà così, l’8 dicembre, il generale spagnolo nel centocinquantesimo anniversario della sua morte. La decisione è stata contestata dall’ex sindaco Gaetano Blasetti. «Nessuno mette in dubbio la sua figura di lealista e coraggiosa», ha affermato, «di un uomo convinto assertore della Restaurazione del Regno di Napoli, da riconsegnare ai Borboni. Però bisogna riflettere sull’opportunità di un’intitolazione proprio nella ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Sono stato uno dei primi a lumeggiare la sua figura», ha aggiunto, «uomo che si imbatté in bande di briganti a cui non ha imposto il suo modo di pensare, ma delle quali è stato vittima, ma meriterebbero un busto prima personaggi come Petronilla Paolini Massimi o Giovanni Capoccio.