Avezzano. “Ciò che fece il sindaco Antonello Floris ovvero istituire un’area sgambamento per cani oggi è vanificato dall’assenza di controlli e di una recinzione della pineta che non delimita più gli spazi dove i cani possono essere lasciati liberi. Questo accade nella pineta ricadente tra via Di Vittorio e via Dei Lavoratori, quella scelta fu una grande innovazione per la città e credo anche che in nessuna città italiana i cani hanno a disposizione qualche ha di pineta come area per sgambamento”. Così il Centro Giuridico del Cittadino che sottolinea “il cartello va rimosso perché non essendo più la recinzione sicura non ha più i requisiti per questa destinazione, infatti un’area di sgambamento per cani deve essere opportunamente recintata e segnalata con un cartello riportante la dicitura “Area di sgambamento per cani”, ove è consentito l’accesso ai cani anche non tenuti al guinzaglio e privi di museruola, purché sotto la vigilanza costante ed attiva dei loro possessori/accompagnatori e nel rispetto delle regole. I tanti varchi nella recinzione vanificano la dicitura del cartello e la sicurezza delle persone. Inoltre non è possibile che l’area dedicata a cani senza guinzaglio dia la possibilità (come avviene di fatto) a tantissimi cittadini di passeggiare e correre in quest’area, le due cose non vanno a braccetto. È bene ricordare che tutte le conseguenti responsabilità civili e penali fanno capo al possessore/accompagnatore che a qualsiasi titolo ha in custodia il cane nell’area di sgambamento per cani”.
“L’altro cartello posto in altre due aree di pineta che vieta l’accesso con i cani al seguito”, spiega il Centro Giuridico del Cittadino,” non ha alcun senso visto che i cani al guinzaglio possono stare a Piazza Torlonia ed in tutti parchi cittadini e in tutte le piazze cittadine, quindi va rimosso perché iniquo. L’area pineta limitrofa alle tre conche non ha alcuna prescrizione, ma dovrebbero valere le norme generali che regolano la materia, ma spesso in questa zona ci sono cani non al guinzaglio. Come associazione chiediamo la rimozione di tutti i cartelli e che venga ridisegnata un’area sgambamento possibilmente più contenuta per cani e che abbia tutti i requisiti di legge”.
“In attesa di decisioni dell’amministrazione che può normare in maniera restrittiva la materia, è bene che in pineta valgano le regole nazional, infatti l’accesso ai cani nei luoghi pubblici e aperti al pubblico è attualmente disciplinato dal Regolamento di Polizia Veterinaria, che prevede “l’obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico”. Quindi allo stato attuale in pineta a mio avviso un sì all’obbligo di custodire i cani (con guinzaglio ed eventualmente museruola) e di rimuovere le deiezioni, nelle aree pubbliche; no al divieto assoluto di introdurre cani nelle aree destinate a verde pubblico”, conclude il Centro Giuridico del Cittadino.