Tagliacozzo. Prosegue senza soluzione di continuità la battaglia a difesa dell’ospedale Umberto I di Tagliacozzo da parte del comitato guidato da Rita Tabacco la quale, sottolineando la delicata fase di una vicenda che sembra non finire mai, ricorda che ad oggi l’ospedale di Tagliacozzo dispone di un pronto soccorso h24 e di specialisti a disposizione dei pazienti, al contrario di quanto deciso dalla politica regionale che prevedeva, tramite un drastico ridimensionamento, un semplice punto di primo intervento, mettendo a serio rischio la vita dei cittadini e riducendo potenzialità e funzionalità di una struttura che non può essere così gravemente danneggiata dalle politiche di riordino dei costi poiché è utile a un territorio vasto e tradizionalmente a vocazione turistica. Il comitato si è battuto per impugnare l’atto aziendale Asl numero 156 del 2 febbraio 2012 col quale si dava il via al ridimensionamento. Con il sostegno anche economico di molti cittadini ha potuto far ricorso alle vie legali e grazie al lavoro svolto dall’avvocato Paolo Novella si è arrivati a risultati inaspettati. Mercoledì 8 maggio, la Corte Costituzionale esaminerà tecnicamente la legittimità della legge Chiodi in materia sanitaria per poi esprimere giudizio. Rita Tabacco confida nella pronuncia di incostituzionalità di una legge che penalizza fortemente le piccole ma indispensabili strutture ospedaliere e il ritorno alla piena funzionalità dell’Umberto I e di tutti gli ospedali abruzzesi accomunati dallo stesso destino. Gianluca Rubeo