Avezzano. Il Tribunale di Cassino ha condannato ad un anno e nove mesi (con pena sospesa ed obbligo di sottoporsi ad un periodo di riabilitazione) un prete del clero dell’Aquila di 65 anni riconosciuto colpevole di ‘atti persecutori’ nei confronti di un 29enne. I fatti sarebbero accaduti ad Avezzano.
Ad un collaboratore del religioso è stata inflitta una pena di dieci mesi per il concorso nello stesso reato mentre un terzo imputato è stato assolto.
Il giudice delle udienze preliminari li ha condannati con il rito abbreviato, assolvendo uno dei due collaboratori.