Avezzano. “Non fa più notizia. Non facciamo più notizia. Noi pendolari della tratta L’Aquila – Avezzano. Non c’è giorno che uno di questi rottami non si rompa, lasciandoci ad aspettare altri mezzi. Macchine vecchie, mal tenute, visibilmente inadeguate, scarti che Tua (ex Arpa) non si decide a sostituire con autobus decenti. VERGOGNA. Le chiacchiere stanno a zero. VERGOGNATEVI”. Questo lo sfogo su facebook di un pendolare dopo l’ennesimo guasto di un bus ex arpa, ora Tua, sulla sfortunata tratta L’Aquila Avezzano. Stando alle denunce dei pendolari, che si dicono amareggiati e stufi del servizio, o meglio del disservizio, non passa giorno che un autobus non si fermi nel bel mezzo della A24 e che i viaggiatori a bordo siano costretti a scendere dal mezzo, che piova o sia bel tempo, in attesa di una nuova macchina. Un viaggio breve quello da Avezzano a L’Aquila e vicevesa, che Tua ha trasformato in un vero e proprio incubo: si sa quando si parte, ma non si sa quando si arriva a destinazione e soprattutto come. Per non parlare poi del tempo perso e di chi spesso arriva tardi a scuola, sul luogo di lavoro, ad un appuntamento importante o è costretto a rincasare tardi dopo una lunga e faticosa giornata. Tutta colpa dei mezzi usurati e della scarsa manutenzione. Ma, ricordano i pendolari, che nonostante gli enormi disagi, biglietti e abbonamenti vengono comunque controllati a bordo dal personale preposto. Anche se qualcuno ha minacciato di non pagare più il titolo di viaggio in segno di protesta. “Ammassati sui quei bipiano senza aria condizionata. Peggio dei carri bestiame!” denuncia una pendolare. E c’è qualcuno che, prendendola con filosofia, riesce anche ad ironizzare su un’amara vicenda ” A PIEDI FA BENE AL TUO CUORE” portato avanti dalla ASL in collaborazione con TUA?”. @fededimarzio84