Celano. E’ partita l’Ultra Sky marathon d’Abruzzo – Serra di Celano. Sono partiti gli atleti da tutta Europa pronti a correre per 28 ore nel parco Sirente Velino. In 95 all’alba sono partiti da Celano per percorrere 96 chilometri tra la natura incontaminata abruzzese. I runners estremi del trail internazionale correranno lungo il percorso con un dislivello di 7.320 metri. Una tappa rispettata e temuta del circuito di questo tipo di competizioni nata nel 2010 per volontà di un gruppo di amici che hanno dato vita al Gruppo sportivo Celano.
Gli atleti avranno 28 ore di tempo per completare il percorso. L’ultima edizione, nel 2019, è stata vinta dallo spagnolo Fraile Jimenez Jesus che è arrivato al traguardo in 13ore e 59minuti, davanti a Luca Ambrosini, 14 ore e 52minuti e Giuliano Ruocco, 14ore e 53minuti. Tra le donne ebbe la meglio Tamara Ferrante, in 18ore e 42minuti davanti a Elisabetta Aghiana, 18ore e 43minuti, e Tatiana Maccherini, 19ore e 14minuti. Quest’anno resta favorito Ambrosini, di Merano, che dovrà vedersela con Giovanni Ruocco, atleta campano che ha vinto di recente l’Ultra Trai Li Foije. Per le donne pronte a tagliare il traguardo Ita Emanuela Marzotto, del team Ronda Ghibellina, aretina, prima donna assoluta all’Ultra Africa Race di 220 chilometri.
“Il covid quest’anno non ci ha fermato e nonostante le tante difficoltà siamo riusciti a rispettare l’appuntamento con lo sport e la natura del parco regionale Sirente Velino”, ha commentato Loreto Ruscio, dell’asd Gruppo Sportivo Celano, “ci si è messa anche la neve che lo scorso inverno ha abbattuto molti alberi sul percorso, ma grazie al grande cuore dei nostri iscritti e amici siamo riusciti a ripristinare molti sentieri”.