Avezzano. Si è svolta presso il Parlamentino CNEL di Roma la presentazione del Rapporto sui Territori 2022 di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. All’incontro è stato invitato Francesco D’Amore, presidente del Parco Naturale Regionale Sirente Velino e sindaco di Fagnano Alto, per illustrare l’esperienza della Green Community, tra le prime in Italia che ha coinvolto appunto i Comuni del Parco regionale abruzzese. “Abbiamo elaborato un modello amministrativo e aggregativo – spiega il presidente D’Amore – sull’ex art. 30 del D.lgs. 267/2000 (sul modello dei contratti di fiume), puntando su due segmenti principali: la mobilità rurale sostenibile, con la pista che interessa tutti e 23 i Comuni, e l’implementazione delle energie rinnovabili per la costituzione di Comunità energetiche”. Un percorso complesso che grazie all’esperienza maturata dal Parco Sirente Velino diventa patrimonio di tutti.
“Purtroppo – ha spiegato il presidente D’Amore per l’occasione – da una parte mancano ancora le norme attuative, dall’altra il PNRR per le energie rinnovabili prevede tempi stretti e rigidi, quindi consiglio di impegnarsi in progetti che non necessitino di pareri sovraordinati che inevitabilmente andrebbero ad allungare i tempi. Per questo noi abbiamo puntato molto sul fotovoltaico, elaborando progetti puntali per ogni Comune che mette a disposizione i propri edifici pubblici fuori dai centri storici”.
Percorso impegnativo anche per quanto riguarda la costituzione delle Comunità energetiche: “Siamo partiti con l’idea di una unica Comunità energetica per tutto il Parco, ma non è possibile, in quanto si possono istituire solo tra comuni che utilizzano la stessa cabina”.
Insomma, le Green Community rappresentano un aspetto fondamentale per lo sviluppo sostenibile e grazie al “progetto pilota” del Parco Sirente Velino non sono più un’incognita. “Sono felice – conclude il presidente D’Amore – che la nostra esperienza possa essere utile alle altre comunità. Quello dello sviluppo sostenibile, infatti, rappresenta un percorso non solo di difesa ambientale, ma anche di valorizzazione del territorio. Due aspetti che, insieme, hanno sempre contraddistinto la nostra attività amministrativa e di governance”.