Avezzano. Non è ancora finita l’odissea delle 30 famiglie di Avezzano costretti da giorni a fare i conti con l’assenza dell’acqua nelle loro abitazioni. I residenti, che vivono da martedì scorso questo incubo, hanno sollecitato più volte l’Ater, proprietario delle palazzine, a intervenire per risolvere il problema. L’unica risposta che i residenti hanno avuto è stata quella che per carenza di risorse finanziarie non potevano fare nulla. Le famiglie di via Pietro Nenni si sono così rivolti ai vigili del fuoco e al Consorzio acquedottistico marsicano. Anche in questo caso, a parte la messa in sicurezza di un’area antistante le palazzine che sta per crollare, le risposte sono state pari a zero. A cercare di risolvere la situazione è stato poi un condomine. Ora dai rubinetti delle abitazioni esce un filo d’acqua per via delle numerose perdite presenti e i residenti temono per la precarietà della situazione.