Ovindoli. Fruizione turistica senza inquinare, sintesi perfetta per un contatto intimo e autentico con la natura incontaminata: opportunità alle porte nel Parco regionale Sirente Velino dove sono arrivate le “bike-sharing”. L’area protetta, in linea con i principi di sostenibilità ambientale, mette a disposizione di residenti e turisti un parco veicoli elettrici (bici a pedalata assistita) per inserirsi nell’ambiente in modo raccolto e rispettoso, per una full immersion negli splendidi angoli che impreziosiscono questo meraviglioso lembo della Regione verde d’Europa. I mezzi ecologici per eccellenza, 30 fiammanti biciclette, acquistate con le risorse del Por-Fesr 2007/2013, nell’ambito del progetto Slow-Park, saranno ora messe a disposizione di alcuni Comuni per il noleggio. “La scelta delle “bike-sharing”, afferma il presidente del Parco, Simone Angelosante, “è mirata a incentivare il turismo ecologico e a ridurre le emissioni nocive per l’ambiente. Una ghiotta opportunità per quelle persone che amano il contatto “morbido” con la natura”. L’Ente ha avviato la consegna delle biciclette, munite di sistemi di ricarica, inizialmente ad alcuni Comuni della Marsica, dell’Altopiano delle Rocche e della Valle Subequana per metterle a disposizione degli amanti della natura incontaminata che vogliono immergersi nell’area protetta senza inquinare. “L’intenzione del Parco”, spiega il Presidente, “dopo questa prima fase sperimentale, è quella di acquistare altre bici elettriche per fornirle alla maggior parte dei Comuni”. L’obiettivo primario, quindi, è quello di favorire lo sviluppo del turismo con mezzi ecologici in tutto il territorio, una opzione naturale per un Parco destinata ad ampliare la gamma dell’offerta turistica per dare agli amanti della natura incontaminata l’opportunità di ammirare il territorio dell’oasi naturalistica nel massimo rispetto della natura. Vivere il Parco, quindi, riducendo al minimo l’impatto ambientale. A spasso nel Sirente Velino, quindi, in sella alle “Bike-sharing”.