Avezzano. Cresce la preoccupazione in città per la bomba della seconda guerra mondiale trovata nello scavo di un cantiere in via Opi. Si tratta di una delle più grandi mai rinvenute in Italia, che da una prima stima dovrebbe pesare oltre 450 chilogrammi. L’ordigno è stato messo in sicurezza dagli artificieri ma si dovrà procedere alle operazioni di disinnesco.
I cittadini, in particolare gli abitanti del quartiere Cupello chiedono che le operazioni siano fatte “nella massima sicurezza ma con celerità”.
In mattinata è previsto un nuovo sopralluogo degli artificieri del 6° Genio di Roma, mentre per domani in Prefettura è stato convocato un vertice nel corso del quale verranno definiti modalità e tempi della delicata operazione di disinnesco dell’ordigno.
Considerata la potenza di esplosione della bomba, si ipotizza un raggio di evacuazione di almeno un chilometro in cui ricadono tribunale, una clinica privata, la ferrovia e l’ex superstrada del Liri.