Avezzano. Anche un avezzanese è rimasto coinvolto nell’operazione dei carabinieri del Ros (Raggruppamento operativo speciale) arrivati questa mattina nella provincia aquilana, su disposizione della procura di Roma. Si tratta di Luigi Petricca, 44enne di Avezzano, raggiunto dalla misura cautelare della presentazione obbligatoria alla polizia giudiziaria.
L’operazione dei militari dell’Arma è finalizzata a stroncare un’organizzazione che promuoveva la propaganda di idee naziste e antisemite, video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei e extracomunitari.
Sono queste le accuse nei confronti di 12 persone tra i 26 e i 62 anni ritenute appartenenti all’organizzazione chiamata “Ordine ario romano”. Secondo gli investigatori, gli indagati avevano appena iniziato a pianificare anche un’azione contro una struttura della Nato.
Le indagini sono partite nel 2009 e hanno portato alla scoperta del gruppo ‘Ordine ario romano’ del quale facevano parte gli indagati e che era molto attivo sui social dove – attraverso due pagine Facebook e una community Vk, uno dei social più utilizzati in Russia – venivano diffusi i contenuti razzisti e le tesi complottiste.
Collegato a ‘Ordine ario romano’ c’era poi il gruppo whatsapp chiamato ‘Judenfreie Liga (Oar)’ dal quale gli indagati istigavano a compiere azioni violente contro ebrei e extracomunitari. E sempre su questo gruppo si era iniziato a pianificare un attentato contro una struttura della Nato, con ordigni confezionati in maniera artigianale anche grazie alla collaborazione di altri gruppi simili che operavano in Portogallo.
Oltre alle misure, eseguite a Roma, Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano e Sassari, sono scattate perquisizioni anche in altre città italiane.
Il commento del presidente della Comunità Ebraica di Roma
“Il mio ringraziamento alla Procura di Roma e al Ros per l’operazione di questa mattina che ha portato allo smantellamento di un gruppo antisemita che voleva colpire ebrei ed extracomunitari. Questo dimostra come l’antisemitismo sui social è spesso organizzato in maniera scientifica, ed è preludio a forme di violenza più gravi. È da tempo che invitiamo a riflettere su come esista una strategia ben precisa dei gruppi nazifascisti e negazionisti per inondare i social di contenuti razzisti e antisemiti al fine di creare il clima per degli attacchi fisici. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione affinché il web non diventi punto di ritrovo e di proselitismo dei gruppi suprematisti”.
È quanto dichiara Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, in merito all’operazione della Procura di Roma e del ROS.
Pezzopane (Pd): “Grazie ai Ros, non sottovalutare gruppi neonazisti anche all’Aquila”
“Esprimo tutta la mia riconoscenza ai carabinieri del Ros, i quali, in collaborazione con i colleghi dei Comandi provinciali di Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano, Roma e Sassari, hanno scoperto, grazie ad indagini avviate nel novembre 2019, un gruppo neonazista denominato “Ordine Ario Romano”, eseguendo misure cautelari personali dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 12 indagati per i reati di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo dem alla Camera.
“Purtroppo questo tipo di reati – conclude Pezzopane – esistono ancora nel 2021, sebbene ci sia ancora chi a destra tende, colpevolmente, a sottovalutare questi episodi. C’è da chiedersi, anche alla luce della crisi economica scatenata dalla pandemia da Covid-19, cosa covi nell’estrema destra. Quali sono i ceti sociali più permeabili? Di quali protezioni godono? La provincia dell’Aquila è medaglia d’oro al merito civile per il contributo dato alla lotta di Liberazione per la democrazia e contro il nazifascismo. E dice ‘no’ con forza a chi istiga all’odio e alla violenza per motivi di razza, etnia, nazionalità e religione”.
Fina e Nannarone (Pd): “Basta sottovalutare, forze politiche facciano sentire voce”
“Dopo le inquietanti notizie, di pochi giorni fa, sull’inchiesta Ultima Legione che ha coinvolto l’Abruzzo, oggi ne arrivano di analoghe relativamente all’operazione di polizia che riguarda il gruppo Ordine Ario Romano, a cui hanno partecipato anche i carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila”: lo dichiarano Michele Fina e Teresa Nannarone, rispettivamente segretario e responsabile delle “Politiche di contrasto alle mafie e ai neofascismi” del Partito Democratico abruzzese.
Fina e Nannarone sottolineano che “le accuse di propaganda per motivi di discriminazione etnica e religiosa, i contenuti rinvenuti di ispirazione nazionalsocialista, antisemita e negazionista, debbono indurre tutti a smetterla di sottovalutare questi fenomeni. Torniamo a sottolineare che la repressione è fondamentale, ma il contributo e gli sforzi di prevenzione sui livelli politico e culturale sono imprescindibili. Anche per questo chiediamo a tutte le forze politiche di far sentire la loro voce. In particolare lo chiediamo al Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, visto che nella segreteria della Presidenza è stato assunto Lorenzo Di Flaviano, che è sotto processo per aggressione di matrice fascista e razzista. Un segnale incomprensibile che alimenta il senso di impunità di tutti coloro che militano in questi movimenti neofascisti e neonazisti”.