Tagliacozzo. È stata ricca di emozioni la celebrazione a Tagliacozzo della Festa di San Francesco. Durante la funzione è stato offerto l’olio ed è stata accesa la lampada per il Patrono d’Italia da parte dei Sindaci di Celano e di Tagliacozzo.
“Pace e bene a tutti”. Con questo saluto francescano ha aperto l’omelia il nuovo vescovo dei Marsi nella sua prima uscita pubblica dopo l’insediamento nella diocesi. Un messaggio semplice ma allo stesso tempo profondo quello di monsignor Giovanni Massaro che ha presieduto la celebrazione in onore di San Francesco.
Un inno al creato, la sua omelia, incentrato sulla gioia e la pace.
“Chi segue Cristo riceve la vera pace”, ha detto, “questo il messaggio di Francesco. Non è possibile amare i fratelli senza amare il creato”, ha aggiunto evidenziando la bellezza della terra marsicana, “Tagliacozzo è una bella città, frequentata da tanti turisti perché attratti dalla bellezza del creato. Tutti, quando sono partito per la Marsica, mi assicuravano che sarebbero venuti a trovarmi, se non altro perché avrebbero potuto visitare Tagliacozzo e la Marsica”.
Ha parlato poi di sacrificio per il prossimo, altruismo e solidarietà, che caratterizzano “il vivere quotidiano del popolo della Marsica e del popolo cristiano.
“San Francesco”, ha sottolineato, “aiuti il popolo della Marsica a mantenere vivi e solidi questi valori”. Ha poi affidato il suo episcopato a San Francesco “affinché”, ha detto, “io sia un umile custode in messo a voi”. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che ha salutato il vescovo paragonandolo a papa Giovanni per la sua indole buona e sensibile e il sindaco di Celano, Settimio Santilli, che ha offerto l’olio per la lampada che arde davanti all’urna del beato Tommaso da Celano, compagno e primo biografo di San Francesco.
Presenti sindaci e rappresentanti di Avezzano, Magliano, Sante Marie e Capistrello, le confraternite di Tagliacozzo e Celano, l’Ordine francescano secolare (Ofs), gli ordini di Malta e del Santo Sepolcro.