Avezzano. Start ufficiale all’operazione completamento per il Comune Nuovo. Nella prossima settimana il dirigente del settore Lavori Pubblici Antonio Ferretti darà il via al bando per la gara europea relativa alla progettazione dell‘ultimazione dell’opera, con direzione lavori e sicurezza, aprendo la strada al successivo affidamento e ad un futuro più roseo per la riqualificazione della struttura e del quartiere dopo anni di incertezze e problemi. Quartiere
che sarà anche interessato dalla realizzazione della Scuola Primaria Giovanni XXIII: progetto innovativo di sostituzione edilizia del vecchio edificio di via Di Lorenzo (San Rocco) destinato ad ospitare 250 alunni.
“La svolta è arrivata – ricorda il consigliere comunale Ignazio Iucci- ad inizio anno, con 5 milioni del PNRR: l’amministrazione Di Pangrazio aveva deciso di puntare su un bando nazionale per chiudere la partita con la storica incompiuta. Il decreto del Ministero dell’Interno prevedeva fondi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. I comuni con popolazione fino a 49.999 abitanti potevano richiedere al massimo 5 milioni di euro e abbiamo puntato all’intera somma”.
Somma che arriva nelle casse comunali in tranche di finanziamento così ripartite: 771 mila euro nel 2022, 1 milione e 600 mila nel 2023, 1 milione e 74 mila nel 2024, 779 mila euro nel 2025 e 681 mila euro nel 2026. Altro passo decisivo, era stato messo a segno dalla maggioranza, con l’accordo transattivo con Irim grazie al quale l’amministrazione aveva chiuso l’annoso contenzioso ad un costo minore rispetto al lodo arbitrale. Obiettivo del comune, ora, è spingere il piede sull’acceleratore per un progetto che necessita in tutto di 7,5 milioni (2,5 già stanziati nel bilancio comunale). Tanto è necessario per vedere finalmente ultimato il nuovo municipio.
La prossima fase dei lavori riguarderà la parte esterna: pavimentazione del piazzale, opere di urbanizzazione, parcheggi. La gara europea si rende necessaria perché l’importo della progettazione supera la soglia comunitaria di 200 mila euro.