Avezzano. Da oggi passeggiate, corse ed escursioni sul Monte Salviano saranno ancora più piacevoli per gli appassionati e le famiglie, grazie agli interventi di restyling attuati dall’amministrazione comunale e dedicati alla valorizzazione della tanto amata montagna che domina Avezzano. “Altri buoni motivi per scegliere di trascorrere il nostro tempo libero in uno dei luoghi più belli e identitari della Marsica – ha dichiarato il sindaco Giovanni Di Pangrazio – abbiamo realizzato questi interventi con i trasferimenti ottenuti dal PAR FAS della Regione Abruzzo; fondi che ci hanno permesso di eliminare i detrattori ambientali e cioè tutte quelle situazioni che oltre a deturpare il paesaggio, inquinavano flora e fauna. Abbiamo, poi, realizzato la cartellonistica che illustra i sentieri di montagna, debitamente nominati in base alle erbe e adatti a ogni tipo di difficoltà. È presente una nuova condotta idrica, due fontane che si trovano lungo il cammino per raggiungere il Santuario della Madonna di Pietraquaria ed è stato importante il ripristino delle aree degradate con la sistemazione dell’arredo, implementando il parco giochi che si trova alla prima curva dopo il valico, salendo verso la Chiesa. Nei pressi del valico è stato realizzato anche un parcheggio attrezzato.
Il “crocione”, poi, è diventato un migliore punto di osservazione dal quale potremo ammirare lo splendido paesaggio che ci regala la nostra terra, grazie al binocolo montato che guarda verso Cese e Capistrello. La città di Avezzano e il Fucino, invece, potranno essere apprezzati con un altro binocolo che stanno applicando in questi giorni, nello spazio di sosta, a metà percorso, recentemente sistemato e diventato area verde.
Ma non finisce qui, – continua il sindaco – abbiamo dato il via alla messa in sicurezza del percorso pedonale con guard rail in legno e illuminazione a led lungo la SR 82 che tra una quindicina di giorni diverrà realtà. La promozione e lo sviluppo turistico e il senso di appartenenza alla nostra terra passa anche per il sostegno delle eccellenze naturalistiche, trasformando le risorse ottenute in adeguati interventi strutturali”.