Avezzano. “Pietrucci lo dica alle centinaia di lavoratori di vari profili sanitari che si sono visti prorogare il contratto che si tratta di un “accordicchio”. Ben venga l’”accordicchio” se significa prorogare i precari, lavorare su stabilizzazioni e concorsi, assumere personale per far fare le ferie ai lavoratori che vengono da un’emergenza sanitaria e per aprire strutture sanitarie come i Ppi di Tagliacozzo e Pescina o le zone grigie degli ospedali”. Il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti e il responsabile del dipartimento Sanità Uil Fpl Gianfranco Giorgi replicano così al consigliere regionale di minoranza Pierpaolo Pietrucci che ieri ha tuonato contro il manager della Asl Roberto Testa, definendo “sgradevole e imbarazzante” la sua assenza all’incontro da lui convocato in Regione per discutere dei problemi della sanità aquilana, “combinando poi un accordicchio con la Uil Fpl sul personale”.
“Siamo sorpresi dall’uscita istintiva e nervosa di Pietrucci, forse mal consigliato”, aggiungono, “sappiamo tuttavia che la sanità e le norme contrattuali sono un linguaggio complesso e non comprensibile per i non addetti ai lavori, soprattutto in una fase di pandemia che ha provato duramente la sanità aquilana già in difficoltà. Non abbiamo bisogno di una politica della visibilità, perché ormai la sanità è diventata un palcoscenico per molti, ma di una politica concreta”. Ginnetti e Giorgi rimarcano che “la Uil Fp non fa politica ma fa sindacato a tutela dei lavoratori e degli utenti. Il confronto con il manager Testa è frutto di un ragionamento lungo e di una richiesta di incontro inviata diversi giorni prima che il consigliere Pietrucci convocasse il suo incontro in Regione. L’interlocuzione iniziata a fine maggio con Testa partiva dalla carenza di personale e dall’impossibilità di far fare le ferie ai lavoratori con l’apertura delle zone grigie per le quali è stato reperito personale dagli altri reparti. Togliendo operatori sanitari dalle altre unità operative per creare nuovi reparti, Non si potevano programmare le ferie estive per i lavoratori già provati da mesi di gestione della pandemia. Subito dopo questo ragionamento è scaturito l’incontro che ha consentito la proroga dei precari e l’assunzione di nuovo personale”.
Ginnetti e Giorgi concludono specificando che “bisogna arrivare a elaborare le varie azioni volte a superare il precariato in modo definitivo, ma si tratta di un obiettivo che si raggiunge con il lavoro e con norme a supporto, non dalla sera alla mattina. La Uil Fpl andrà avanti nel suo lavoro di tutela di lavoratori e utenti, perché i problemi della sanità sono ancora tanti e vanno affrontati ogni giorno con spirito di collaborazione e tanto impegno”.