Avezzano. Resta in cella Orante Di Salvatore,il muratore di 30 anni residente a Gioia accusato di rapina e tentato omicidio per aver fracassato con un martello la testa di un’anziana negoziante, tutto per una dose di droga. Il bottino è stato di 20 euro. Davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, nel corso dell’interrogatorio durante la convalida, ha affermato di non ricordare nulla dell’accaduto, di non ricordare come ha colpito con un martello da cantiere Fausta Trabalza, 72 anni, titolare del negozio di alimentari frutta e verdura di via San Francesco 44, ora in gravi condizioni con il rischio di lesioni permanenti. “Ero in crisi di astinenza”, si sarebbe giustificato davanti al giudice, assistito dal suo legale Andrea Tinarelli.
L’arrestato è stato fermato dopo l’aggressione alla donna con i vestiti ancora sporchi di sangue. Il martello utilizzato per colpire l’anziana negoziante è stato trovato e sequestrato dagli investigatori. Il giovane sarebbe stato visto durante la fuga da alcuni testimoni che hanno visto e memorizzato il numero di targa dell’auto. Erano circa 9 quando il rapinatore è entrato in azione e nel piccolo locale commerciale da Fausta non c’era nessuno. Secondo gli accertamenti degli inquirenti, è entrato nel negozio e ha iniziato a fare la spesa acquistando diversi prodotti. Ha atteso che l’attività commerciale si svuotasse e a quel punto si è diretto al banco dove ha chiesto del prosciutto. La proprietaria ha iniziato a tagliare con l’affettatrice e quando si è abbassata per prendere una busta è scattata l’aggressione. Lui ha afferrato il martello che aveva con sé e l’ha colpita con forza alla testa lasciandola a terra con una profonda lesione che le ha fatto perdere conoscenza. Così ha estratto la parte del registratore di cassa che contiene il denaro, portandola via con sé. Dopo circa un’ora è stato individuato e arrestato dalla polizia. La vittima, dal reparto di neurochirurgia dell’ospedale dell’Aquila.