Capistrello. Nella notte di San Lorenzo a Pescocanale, frazione di Capistrello, torna la “Pingaria” giunta alla sua settima edizione, orientata sempre al rispetto dell’ambiente, tema particolarmente sentito dal direttivo formato interamente da giovani under 30 del paese.
Parte dei fondi raccolti è stata utilizzata per l’acquisto di prodotti in pla (acido polilattico) e cellulosa: piatti, posate, bicchieri, cannucce completamente biodegradabili e compostabili. La manifestazione animerà dalle 20.30 le stradine del piccolo borgo in un percorso enogastronomico che unisce tradizione e innovazione: verranno allestiti punti ristoro con cibi e prodotti tipici a chilometro zero per cenare allietati dalla musica di giovani talenti locali e daltradizionale ballo della pupazza. Giunge alla sesta edizione il concorso Nazionale di Poesia “E vola, vola, vola,” inserito all’interno delle attività del festival, con poeti che giungeranno da tutto il Paese per sottolineare l’importanza della tutela della lingua dialettale. Il festival Pingaria nato con l’obiettivo di rivitalizzare la parte antica di Pescocanale: piazze, vicoli, angoli caratteristici che affacciano sul verde dei monti, sempre più spesso però spopolati. E con gli abitanti rischiano di scomparire le usanze, le ricette, il dialetto del posto. Un impoverimento culturale a cui hanno deciso di opporsi i ragazzi di Pescocanale: “i pingari”, come venivano chiamati dagli abitanti dei comuni vicini, si sono rimboccati le maniche per non far scivolare via i luoghi della loro infanzia. Vi aspettano accolti dal buon cibo, dalla buona musica e soprattutto nella voglia di colorare, in una bella serata d’estate, i vicoli del magico borgo