Avezzano. Ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del primo protocollo ufficiale, unico nel suo genere in tutta la Regione, di aiuto fattivo e concreto nei confronti dei neo genitori del territorio di bimbi nati prematuramente.
Alla presenza dei primari e dei direttori dei Reparti di Neonatologia e di Terapia intensiva neonatale degli
ospedali delle quattro Province abruzzesi, è stato concretizzato dall’Amministrazione Di Pangrazio, in occasione della Giornata Internazionale della Prematurità e con la firma di questo documento, l’abbraccio rafforzato verso le mamme e i papà che, ogni giorno, lottano per percorrere un centimetro in più di avvicinamento nella direzione dei loro piccoli ‘gioielli’ intubati.
Inizia il 17 novembre 2022, un cammino condiviso tra Comune e Distretto sanitario Area Marsica della Asl 1, firmatari entrambi del progetto “pilota”. Il cammino è diretto alla protezione e al sostegno dei genitori di bimbi nati prima del termine della 37esima settimana di gestazione. Ha dato il benvenuto ai presenti, il vicesindaco della città, Di Berardino. Sugli scranni dell’aula consiliare, accanto a lui, anche l’assessore alla Sanità Maria Teresa Colizza e la dirigente del settore Politiche Sociali del Comune di Avezzano, Maria Laura Ottavi.
“L’Amministrazione, sensibile come sempre alle richieste del territorio, ha ascoltato anche queste necessità. – ha spiegato in conferenza stampa la consigliera comunale Federica Collalto, promotrice dell’iniziativa – Il Comune
ha deciso di scendere in campo fattivamente, con la stipula di un protocollo dedicato, che si sostanzia innanzitutto di costanza dell’intervento e di presenza”.
È stato possibile realizzare il progetto grazie ai fondi della legge regionale 95/95, anno 2021. Hanno plaudito all’iniziativa, definendola modello per l’Italia intera, in video-collegamento, la dottoressa Susanna Di Valerio, primario del Reparto di Neonatologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, il dottor Diego Gazzolo, presidente regionale della rete SIN, Società Italiana di Neonatologia nonché direttore del reparto di Neonatologia presso l’Ospedale Santissima Annunziata di Chieti, e il dottor Antonio Sisto, primario del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Teramo. Collegata in video da remoto anche la vice-presidente dell’Associazione Onlus ‘Vivere’, Monica Ceccatelli.
Sono 35mila i bambini che, ogni anno, in Italia, nascono prima della fine del termine. Bimbi piccolissimi, che non sono ancora pronti ad affrontare la vita all’esterno, fuori dal copro della propria mamma. Il protocollo mette in piedi una serie di aiuti: si parte dalla realizzazione di un piano personalizzato e condiviso, con i genitori di bimbi prematuri, a cura del servizio sociale e dell’Unità di valutazione multidimensionale della Asl 1, con una rete adeguata e sicura. Prevede il sostegno economico, attraverso l’erogazione di 800 euro – una tantum – per i neo genitori.
L’Amministrazione firma oggi un passaggio unico e fondamentale, nonché di forte carattere sociale: “Avezzano sarà – ha concluso la Collalto – anche in questa occasione Comune capofila”. Sugli scranni del Consiglio comunale, hanno partecipato all’illustrazione del protocollo, la dottoressa Stefania Viscogliosi, responsabile della UOSD Cure Primarie della Asl, la dottoressa Sandra Di Fabio, primario del Reparto di Neonatologia e della TIN
dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila e la dottoressa Annamaria Di Gianfilippo, coordinatrice della Scuola di alta formazione “SapereAude”.
È già stato pubblicato l’avviso con i requisiti di accesso al beneficio economico. L’avviso inoltre, ed è questo un altro passaggio decisivo, è senza scadenza: sarà sempre attivo e disponibile per i genitori che vorranno fare domanda. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “se cambiamo l’inizio di una storia, cambiamo l’intera storia”.
“Ed è questo che, – ha concluso la Collalto – partendo dal sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio, stiamo facendo, passo dopo passo, azione dopo azione”.