Avezzano. L’Abruzzo Pride 2025 arriva ad Avezzano tra messaggi di amore universale e inclusione. Ieri ultima tappa dell’Abruzzo Pride ad Avezzano, città ospitante per l’ultima tappa della mobilitazione regionale. L’appuntamento era fissato per le 15 in Piazza del Risorgimento, dove inizialmente la presenza era contenuta, ma con il passare del tempo – nonostante qualche pioggia intermittente – la piazza si è progressivamente riempita, dando vita a un pomeriggio di festa, musica e interventi pubblici.
L’atmosfera, sin dalle prime ore, è stata caratterizzata dal desiderio condiviso di stare insieme, celebrare la libertà e affermare il diritto a non essere discriminati. Prima dell’inizio del corteo, sul palco si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti delle associazioni che hanno aderito all’evento, tra cui: UAAR, On the Road, CGIL Abruzzo Molise, Associazione Universitaria 360 Gradi, CGIL Teramo Nuovi Diritti, UDU Teramo, ANPI L’Aquila, Brianza Oltre l’Arcobaleno, Backup, Desideria – Kinky Poly Queer, Be Free e Famiglie Arcobaleno.
I portavoce hanno rivolto messaggi di solidarietà alle persone discriminate, a chi vive ai margini della società e a chi, spesso, fatica a essere accettato – e ad accettarsi – in contesti dove l’espressione della propria identità non è ancora del tutto riconosciuta. In molti interventi è stato sottolineato come, nelle realtà di provincia, esporsi pubblicamente possa risultare più difficile: il timore del giudizio, l’assenza di reti di supporto e una cultura locale talvolta ancora poco aperta spingono molte persone a restare invisibili.
Proprio per questo, diversi interventi hanno ribadito l’importanza di creare spazi visibili, accoglienti e condivisi, dove sentirsi legittimati a esserci, senza vergogna né paura. Dopo gli interventi, è partita la musica e ha preso il via il corteo cittadino, Bandiere, cartelli, slogan e balli hanno accompagnato la marcia, che si è poi conclusa di nuovo in Piazza del Risorgimento, dove la festa prosegue fino a sera tra dj-set, performance e momenti di aggregazione.
L’evento è stato organizzato dal Coordinamento Abruzzo Pride, rete di associazioni attive su tutto il territorio regionale. La tappa di Avezzano ha rappresentato l’ultima di una serie di appuntamenti che, nel corso del mese di giugno, hanno coinvolto anche Pescara, Chieti, Teramo, Francavilla al Mare e L’Aquila. Fabrizio Beltrame

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