Avezzano. Confagricoltura pronta ad aderire alla partnership pubblico privata del progetto museo lago del Fucino messo in cantiere dall’amministrazione Floris in sintonia con Regione, Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici regionali, Provincia, Arssa, fondazione Carispaq e associazione culturale Antiqua da realizzare nei locali dell’ex mattatoio in via Nuova. L’unione provinciale agricoltori, che aveva ottenuto un finanziamento dell’Arssa e di alcune aziende agricole per la ristampa dei due volumi del libro di Alessandro Brisse e Leone De Rotrou “Prosciugamento del lago del Fucino”, plaude all’idea mirata a rivalutare il patrimonio del Fucino ed è disponibile a sottoscrivere il protocollo d’intesa mettendo a disposizione le ristampe. “La nostra iniziativa”, afferma il Presidente Fabrizio Lobene, “muoveva dalla necessità di non disperdere dalla memoria l’origine dei terreni agricoli del Fucino e l’importanza dell’agricoltura nel nostro comprensorio. La meritoria iniziativa ben si sposa con le nostre intenzioni per cui siamo lieti di mettere a disposizione la ristampa del libro e nel contempo siamo disponibili a sottoscrivere il protocollo d’intesa”. L’idea del Comune, in collaborazione con gli altri enti e gli operatori privati, quindi, registra consensi e viaggia verso l’ampliamento della partnership. “Segno della bontà del progetto”, afferma soddisfatto il sindaco, Antonio Floris, “finalizzato a non disperdere la memoria storica del territorio. La richiesta di Confagricoltura rappresenta un ulteriore stimolo per concretizzare l’iniziativa. La speranza è che altri Enti e associazioni pubbliche o private aderiscano all’iniziativa per dare forza a un progetto di alto spessore culturale”. Il piano prevede la realizzazione di una mostra permanente del museo lapidario di Avezzano e del museo del prosciugamento del lago che sarà allestita nei locali dell’ex mattatoio in parte già ristrutturati. La struttura avrà anche uno spazio didattico rivolto ai ragazzi.