San Benedetto dei Marsi. “E’ la prima volta che affrontiamo una situazione del genere, non era mai stata uccisa una mamma orsa con i cuccioli nella storia del Parco, esiste un protocollo per il recupero dei piccoli, ma non era mai stato attivato, c’è differenza tra il dire e il fare”.
“Ieri abbiamo avvistato un solo cucciolo, stiamo cercando di capire se sia sempre lo stesso oppure sono i due fratelli divisi”.
Sono le parole del direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise Luciano Sammarone a 72 ore dalla morte dell’orsa Amarena, uccisa a colpi di fucile a San Benedetto dei Marsi nella notte del 31 agosto. Per la vicenda, accusato del reato 544bis del codice penale (uccisione di animali), è indagato il 56enne Andrea
Leombruni.