Avezzano. “L’Amministrazione comunale di Avezzano è alla deriva, completamente assente nella guida della città. Tutto il Centrodestra ma come anche tutto il Centrosinistra sono preoccupati per una situazione di lassismo che danneggia solo i cittadini. Un epilogo peraltro annunciato vista l’armata brancaleone messa su dal sindaco sospeso Gianni Di Pangrazio”.
Così Eliana Morgante, neo coordinatore provinciale dell’Aquila della Lega, intervenendo sulla difficile situazione politica del Capoluogo della Marsica.
“In seno a questa maggioranza polpettone regna il caos e la confusione ed il malgoverno si riversa sulle spalle dei cittadini. Con il sindaco sospeso per una condanna in sede giudiziaria e un vice sindaco che sembra condurre da solo e senza capacità ed esperienza, la macchina amministrativa. Con la conseguenza di un pericoloso e totale stallo”.
“Eravamo stati facili indovini, già nella campagna elettorale delle amministrative del settembre del 2020”, continua l’insegnante e consigliere comunale di Celano, “avevamo previsto, qualora sarebbe tornato sullo scranno l’entourage di Di Pangrazio, la deriva in cui si ritrova ora Avezzano, comune e territorio importanti per lo sviluppo dell’Abruzzo e per la sua economia. Purtroppo è accaduto. E così mentre tutte le altre città abruzzesi vanno avanti in termini di mobilità sostenibile, sostegno alle attività produttive, incentivi per offrire lavoro ai giovani che rischiano altrimenti di fuggire dalla loro terra, potenziamento di servizi e infrastrutture, nel Capoluogo della Marsica, punto nevralgico dell’intero Abruzzo, il palazzo comunale tace, come fosse sopito davanti ad allarmi sociali che rischiano di esplodere da un momento all’altro”.
“La Lega”, conclude la coordinatrice provinciale del Carroccio, che è anche presidente dell’Adsu (Azienda per il diritto agli studi universitari), “all’interno di un Governo di Centrodestra, è l’unico partito in grado di tornare a soddisfare le continue sollecitazioni che arrivano dai cittadini: in termini di sicurezza, di investimenti e di produttività”.