San Benedetto dei Marsi. Brutto episodio nella notte che ha avuto come protagonista, suo malgrado, Antonio Cerasani, assessore comunale alla tutela dell’ambiente, allo sport, al commercio, del comune di San Benedetto Dei Marsi.
Come raccontato dallo stesso Cerasani, è stata lasciata una lettera anonima sull’auto del padre, parcheggiata davanti casa, riportante minacce di morte all’assessore e alla sua famiglia. Il motivo, però, non era specificato anche se Cerasani si è fatto un’idea, come affermato da lui stesso: “Non so il motivo qual è… O forse sì. (Chi vuol capire, capisca). Ma vi dico una cosa: ci sono stati uomini che sono morti giovani ma consapevoli che le loro idee, sarebbero rimaste, nei secoli, come parole iperbole, intatte e reali come piccoli miracoli, idee di uguaglianza, idee di educazione. Contro ogni uomo che eserciti oppressione. Contro ogni suo simile, contro chi è più debole. Contro chi sotterra la coscienza nel cemento. Io continuerò a lottare, sempre” citando alcune frasi di Fabrizio Moro.