Avezzano. E’ accusato di aver perseguitato la moglie, di averla minacciata di morte insieme al nuovo compagno e di avere un debito di 28mila euro per alimenti mai concessi alla donna. Sono alcune delle accuse nei confronti di un uomo di Celano che per tale motivo è stato rinviato a giudizio. Si tratta di Angelo Ciaccia, 60 anni, comparso ieri davanti al tribunale di Cassino con l’accusa di molestie a mezzo telefonico e minacce.
Secondo l’accusa l’uomo avrebbe inviato numerosi messaggi alla ex moglie, una donna originaria di Luco dei Marsi ma da tempo residente a isola Liri. Nei messaggi, risalenti al 2016, la offendeva, la minacciava di morte insieme al suo nuovo compagno.
L’uomo da tempo non pagava il mantenimento alla moglie e sembrerebbe che con le minacce volesse convincerla a desistere dal richiedere le somme arretrare. I suoi tentativi non sono però valsi a ottenere il risultato sperato.
Per questo motivo il 60enne, difeso dall’avvocato Domenico Quadrato, è dovuto comparire davanti al giudice del tribunale di Cassino, Tania Tavolieri, per rispondere del reato di minacce e molestie. La parte civile è assistita dall’avvocato Mario Del Pretaro.