Avezzano. Oltre mille chilometri di percorsi ciclabili riqualificati, 69 comuni attraversati, 3 grandi ciclovie connesse, 43 nuove stazioni di ricarica e servizi bike, 290 beni culturali e naturali visitabili lungo il percorso e più di 100 chilometri di percorsi ad accessibilità universale. Sono questi i numeri del progetto “Ciclovie d’Abruzzo – Alla scoperta della Marsica”, l’iniziativa, destinata a trasformare il turismo sostenibile nella provincia dell’Aquila presentato oggi nella sala conferenze dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana.
Il progetto, promosso dall’Unione dei Comuni con il supporto del Parco Sirente Velino e della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) Valle Roveto, Valle del Giovenco e Vallelonga, mira a definire un sistema integrato di percorsi ciclistici ed escursionistici. Con un budget complessivo di circa sette milioni di euro, l’iniziativa si pone come pilastro per lo sviluppo sostenibile del territorio.
“Abbiamo tutte le carte in regola e le potenzialità per fare bene”, ha dichiarato Settimio Santilli, presidente dell’Unione dei Comuni, “perché questo è un territorio che merita di essere conosciuto per le sue bellezze e le sue peculiarità. Tutti i comuni della Marsica sono coinvolti, non se ne è saltato neanche uno. Abbiamo fatto un salto in avanti, creando un filo identitario unico che abbraccia tutti i comuni. È una sfida importante ma sono certo che la vinceremo. Il mio grazie va a tutti i sindaci che hanno creduto in questo progetto, a Chiara Storione dell’Unione dei Comuni e a tutto il team di lavoro”.
La rete cicloturistica sarà composta da tre ciclovie principali: la Ciclovia delle Valli, il Grande Anello Bike e il Cammino dei Briganti MTB. Questi percorsi si estenderanno dall’altopiano delle Rocche alla Piana del Cavaliere, dalla Valle Roveto alla Valle del Giovenco, e dai Parchi Nazionali (Abruzzo, Sirente Velino, Monti Simbruini), con la Piana del Fucino come fulcro centrale.
È in via di definizione un regolamento specifico per l’intera ciclovia. Sono stati già avviati i lavori per la realizzazione dei tracciati e la creazione di nuove aree di sosta attrezzate. Sarà installata una segnaletica uniforme per facilitare l’orientamento, superando le frammentazioni del passato.
Luca Piccirillo della 1AX srl, società che coordinata il progetto insieme a Davide Sorte, Live Communication, Simone De Gasperis, Marlene studio creativo, Montanus, Appennini for all, Keymount, Limes e Sherpa, ha sottolineato come l’iniziativa “abbia messo a sistema tutto ciò che esisteva. Non stiamo inaugurando un progetto, stiamo iniziando a diffondere questa idea e a far conoscere un territorio. Parliamo di oltre mille chilometri di tracciato che noi mettiamo a sistema, segnaliamo e promuoviamo”. Piccirillo ha evidenziato come a monte ci sia il lavoro di “due anni di studio e la costruzione di un piano di conoscenze trasversali. I lavori sono già stati appaltati e alcuni sono in fase di esecuzione”.
Alla presentazione sono intervenuti anche Gabriele Venturini, responsabile dello sviluppo del sito internet, e Davide Sorte, che ha curato la brand identity del progetto. Al termine dell’evento, al quale hanno preso parte anche i sindaci Mirko Zauri (Pescina) e Antonio Cerasani (San Benedetto) è stata donata una maglia simbolica delle Ciclovie d’Abruzzo a Santilli, a suggellare l’inizio di questo ambizioso percorso.