Avezzano. L’accordo per il futuro della multinazionale Micron in Italia piace ai marsicani. I dipendenti del sito di ricerca e sviluppo rimasto in città dopo la vendita dello stabilimento all’LFoundry hanno detto sì al patto siglato la scorsa settimana al ministero per lo Sviluppo industriale tra i rappresentanti della multinazionale e le parti sociali. Gli esuberi annunciati, 419 in Italia di cui 17 nel sito marsicano, sono stati ridotti e l’azienda ha aperto a mobilità e ammortizzatori sociali. Degli 84 aventi diritto hanno votato in 61. In 58 hanno votato sì e 3 no. In base a quanto stabilito dall’accordo, 6 sono stati recuperati e a 7 è stata data la possibilità di trasferirsi all’estero e ai restanti 3 di attivare la mobilità e poi andare in pensione.