Avezzano. Novanta lavoratori di tre “business unit” dal 31 agosto prossimo passeranno dalla Micron Technology alla Micron Semiconductor Italia S.r.l. Un movimento interno, da tempo annunciato, che permetterà alla Micron di “concentrare le proprie risorse ed il proprio impegno imprenditoriale nelle attività di fabbricazione di circuiti integrati e di ricerca e sviluppo dei relativi processi produttivi”. La comunicazione di queste strategie interne è arrivata alle parti sociali nelle ultime 24 ed è stata vista con sospetto dagli stessi sindacati che non si aspettavano delle azioni del genere. Alfredo Fegatelli, segretario provinciale di Fiom-Cgil, ha precisato che “nessuno sapeva nulla di tutto questo. Abbiamo ricevuto la comunicazione da Confindustria proprio mentre si inneggiava alle finte vittorie sindacali. Non vorremmo che l’abbassamento del capitale sociale, le elezioni dei rappresentanti di stabilimento anticipate e ora questa cessione siano il preludio di qualche nuovo stravolgimento che possa avere degli effetti negativi sui lavoratori. Per quanto ci riguarda in base a quanto previsto dalla legge abbiamo chiesto un incontro all’azienda che dovrà essere fissato entro sette giorni”. Secondo quanto precisato dalla comunicazione inviata dal presidente di Confindustria L’Aquila, Antonio Cappelli, alle parti sociali le “unit” dell’azienda sono state scisse senza alcun effetto per i dipendenti. “MIT (Micron Technology Italia S.r.l.) ha programmato di concentrare le proprie risorse ed il proprio impegno imprenditoriale nelle attività di fabbricazione di circuiti integrati e di ricerca e sviluppo dei relativi processi produttivi”, si legge nella comunicazione di Confindustria, “Il ramo aziendale, e le tre relative business unit, esercitano attività estranee a tale prospettiva d’impresa. D’altro canto, MIY (Micron Semiconductor Italia S.r.l.) ha determinato di potenziare le strutture deputate alle attività di ricerca e sviluppo e di marketing, nonché alla prestazione di servizi ad alto contenuto tecnologico nel campo dell’Information Technology. I dipendenti addetti al ramo aziendale, ed alle relative business unit, passeranno alle dipendenze di MIY ai sensi dell’art. 2112 cod. civ. senza soluzione di continuità. MIY assumerà tutte le obbligazioni inerenti i singoli rapporti di lavoro, ferma la responsabilità solidale di MIT per quelle maturate sino alla data di efficacia della cessione”. La cessione del ramo dell’azienda interesserà il dipartimento che svolge servizi di marketing per componenti a semiconduttore (memorie) a favore di Micron Europe Limited, dove sono impiegati 16 lavoratori; il dipartimento che svolge ad Avezzano e Padova, consulenza tecnica per la progettazione di circuiti integrati a semiconduttore di tipo Flash (dispositivi di memoria non volatile), con 63 lavoratori; e il reparto che svolge consulenza tecnica in ambito Information Technology, con 16 lavoratori. Il luogo di lavoro del personale che sarà trasferito a MIY a seguito della cessione resterà immutato per gli addetti ai servizi di marketing e di progettazione, i quali continueranno a prestare la propria attività presso le unità di Avezzano, “Palazzina IMMA”; il personale addetto ai servizi di consulenza informatica verrà trasferito dallo stabilimento di MIT sito in Avezzano, nella “Palazzina IMMA”.