Luco dei Marsi. É in programma per domani, 6 luglio, alle 21, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi, il primo appuntamento del ciclo “Giovedì letterario – Incontri d’Autore”, annoverato nel cartellone degli eventi estivi “Vacanze luchesi”. Al centro dell’incontro, organizzato dall’associazione culturale Lucus, in sinergia con l’Amministrazione comunale, il libro “La Liberazione” Resistenti e collaborazionisti nella provincia dell’Aquila – Textus Edizioni, di Giovanni De Blasis.
Nell’opera, eventi, protagonisti, atmosfere e dinamiche nell’aquilano, e in particolare nella Marsica, tra il 1943 e il 1946, periodo cruciale per le sorti del Paese, dallo sguardo acuto e dalla penna del professor Giovanni De Blasis, fine e apprezzato storico, esperto conoscitore delle vicende relative alla seconda guerra mondiale e alla lotta di Liberazione nell’aquilano, già autore, tra altre, della pubblicazione “Il pane verrà contato a briciole”, censura di guerra nella provincia dell’Aquila 1940 – 1943 (Textus Edizioni, 2019). Filo conduttore della serata e del dialogo con l’Autore, Memoria e memorie dei protagonisti della lotta di Liberazione, in particolare marsicani.
Saranno presenti all’evento, con il professor Giovanni De Blasis, il Generale Vero Fazio, il professor Giuseppe Grossi e il professor Antonino Petrucci, componenti dell’associazione “I trentatré Martiri di Capistrello”, il presidente dell’associazione culturale “Lucus”, Gianni De Rosa.
“La lotta di Liberazione, condotta da Resistenti di ogni orientamento politico e di varia estrazione sociale e culturale, accomunati dall’antifascismo, è la madre del nostro Paese libero e democratico”, ricorda la sindaca Marivera De Rosa, “Eppure ancora oggi la mancanza di conoscenza, la superficialità e certi malintesi, per non dire altro, rendono il tema controverso quando non addirittura strumentalizzato per proferire assurdità. Il Professor De Blasis tratta con grande accuratezza e perizia vicende e temi complessi, incardinati nel nostro territorio, e ci offre uno spaccato che aiuta a comprendere meglio anche quanto da quel tempo è scaturito, e il suo valore. Un’occasione che invito tutti a non perdere”.