Tagliacozzo. Scontro tra il commissario ad acta Stefano e Di Stefano e i medici dell’ospedale di Tagliacozzo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il trasferimento di due pazienti dal pronto soccorso di Tagliacozzo all’ospedale di Avezzano per una Tac. Il commissario ad acta, infatti, aveva dato disposizione di chiamare gli specialisti in caso di necessità ma di non trasferire i pazienti. L’atteggiamento assunto dal medico in quella circostanza ha fatto andare su tutte le furie Di Stefano che minacciò di rivolgersi alla Procura della Repubblica perché quella decisione era lesiva dell’immagine del presidio. I medici di Tagliacozzo non ci stanno e annunciano lo stato di agitazione. In base a quanto disposto dal commissario ad acta durante l’attività di emergenza urgenza all’interno del pronto soccorso in caso di consulenze specialistiche è necessario richiedere l’intervento degli specialisti e tecnici in base a quanto previsto dalle normative. Questo provvedimento non è stato adottato però quando si sono presentati al pronto soccorso due pazienti vittime di un incidente per le quali era necessaria una tac. Il medico in servizio, infatti, ha ritenuto opportuno l’immediato trasferimento ad Avezzano che però non è andato giù al commissario ad acta. Per questo i medici di Tagliacozzo si sono uniti e hanno presentato un esposto precisando che: “la pretesa commissariale di dettare le scelte cliniche dei medici appare esorbitante e meritevole di immediata riflessione poiché appare concreto il rischio che la dirigenza medica venga presto chiamata a rispondere dei danni arrecati alla salute dei pazienti per aver soggiaciuto alle prescrizioni del commissario”.