Avezzano. Maxi discarica alle porte della città, in via della Circonvallazione, individuata dalla Polizia locale. Il reparto di tutela ambiente e territorio, impegnato a tutto campo nel contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, ha scoperto un’area dell’ex Arssa, quindi della Regione, trasformata in una mega-discarica di rifiuti pericolosi: all’interno di un fondo della dimensioni di quattromila metri quadri, sono stati rinvenuti rifiuti di varia estrazione merceologica, non pericolosi e pericolosi (eternit, guaina bituminosa, accumulatori al piombo, inerti provenienti da scavi e demolizioni, nonché pneumatici fuori uso. “L’intenso lavoro del nucleo di tutela ambiente e territorio della Polizia locale, volutamente potenziato dal sindaco Di Pangrazio per salvaguardare la natura e la salute”, afferma l’assessore all’ambiente Roberto Verdecchia, “continua a produrre risultati utili per la salvaguardia dell’ambiente a tutela di tutti i cittadini”. La discarica è stata realizzata in zona E1, area sottoposte a conservazione, di preminente valore agricolo ed ambientale, in quanto ex alveo del Fucino. Nell’ambito degli accertamenti è stato contattato personale tecnico dell’Arssa di Avezzano sollecitato a effettuare un rapido intervento di bonifica. Sul fronte dei controlli a tappeto del territorio, comunque, in linea con le indicazioni dell’amministrazione comunale, il reparto guidato dal capitano Giulio Bonanni, coordinato dal comandante Luca Montanari, ha individuato altre pericolose mini-discariche, soprattutto di eternit e di altri rifiuti pericolosi, numerose bonificate. “Nel solo mese di gennaio”, aggiunge l’assessore Verdecchia, “la società che gestisce il servizio porta a porta, come da contratto, ha bonificato 17 discariche, ovvero, quasi una al giorno. Per arginare il fenomeno, comunque, in linea con le indicazioni del sindaco, è stato raddoppiato il numero degli agenti impegnati nei controlli e potenziato il numero delle foto-trappole di ultima generazione”.