Avezzano. Campanella alle 8.30. Quest’anno niente toto autore e niente tema. Un esame che resterà nella storia. Ci sono circa mille candidati marsicani. Si è tornati a bocciare, ma pochi non sono stati ammessi. L’orale unico: s’inizia dalla tesi, poi Italiano, curriculum dello studente, il racconto dell’Alternanza.
Entreranno con la mascherina abbassata sul collo. Le discipline dell’indirizzo di studi potranno essere integrate con apporti di altre materie, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, competenze individuali presenti nel curriculum dello studente: volontariato, certificazioni linguistiche, esperienze di vita, lo sport, il teatro.
Una sola prova, un lungo orale, lungo un’ora, che partirà dalla tesi sulle materie d’indirizzo e attraverso un viaggio a tappe porterà lo studente maturando verso un voto. Cento, al massimo. Meglio, 100 e lode. L’esame finale peserà quaranta punti, sessanta la carriera scolastica nel triennio. In bocca al lupo…