Luco dei Marsi. Una tesi di laurea in memoria del fratello, frutto di uno studio importante e innovativo, realizzato con una tesi con cui ha concluso la Magistrale in Ingegneria edile-architettura, all’Università di Perugia.
Con l’obiettivo di evidenziare le potenzialità dei materiali fotoluminescenti, la tesi di laurea di Clotilde Bisciardi (conosciuta da tutti come Tilde), giovane di Luco dei Marsi, per la prima volta studia il loro contributo come sorgenti luminose gratuite e ricaricabili, in combinazione con i sistemi di luce tradizionali.
In modo tale da valutare la possibile implementazione di materiali fotoluminescenti nel contesto urbano per la sicurezza stradale.
Come caso studio, è stata presa in considerazione Strada 40 del Fucino, nel Comune di Luco dei Marsi, per l’applicazione delle pitture fotoluminescenti come sistema di illuminazione passivo, al fine di avere una percezione migliore dello spazio e ridurre il numero di sinistri stradali che da anni si verificano proprio lì dove ha perso la vita nel 2014, Emilio Bisciardi. Aveva solo 22 anni e la mattina del tragico incidente stava percorrendo le strade del Fucino per raggiungere il posto di lavoro.
Il filo di un amore che va oltre il tempo, quello che unisce da sempre la famiglia Bisciardi, che oggi festeggia un giorno importante, segno di come il dolore e la sofferenza per una vita spezzata troppo presto, grazie al potenziale e all’intelligenza di una giovane donna, si siano trasformati in uno studio esclusivo e prezioso per la sicurezza delle persone.