Avezzano. “Dopo qualche giorno di attenta riflessione, e vista la velocità con la quale corre il virus che sta invadendo le nostre case, la nostra famiglia è la nostra vita, faccio un appello al governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, c’è la necessità che dichiari zona rossa la Marsica. Va tutto bloccato per 3 settimane. Fiduciosi che questo sarà lo stesso esito che si terrà tra poco tra i sindaci della Marsica, vada chiuso tutto. Che si faccia immediatamente un lockdown, Valle Roveto compresa, perché i danni stanno diventando irreparabili”.
Lo dichiara Alfredo Mascigrande, consigliere comunale di minoranza in quota Lega, componente più votato dell’assise cittadina. “Mi giunge di morti giovani, anche se con pregresse patologie, che non riescono a trovare ospitalità e soccorso presso il nostro ospedale perché inevitabilmente al collasso in virtù di questo maledetto virus. Tutte le altre patologie stanno passando in secondo piano. Va predisposta immediatamente e con urgenza la zona rossa per tre settimane”, prosegue Mascigrande.
“Inoltre aggiungo che compatibilmente con quella che sarà la chiusura va coinvolta, in capo all’unità di crisi, una persona di grande competenza, di comprovata esperienza e capacità, come Guido Berolaso. Lo abbiamo già visto in azione in altri territori, lo si coinvolga subito. I dati parlano chiaro: l’ospedale è andato al collasso. Faccio un appello a tutti i miei concittadini: tutti assumano atteggiamenti più responsabili, più prudenti. Possiamo uscirne tutti insieme ma non è più il momento di essere leggeri. L’unico modo che conosciamo per fermare il virus è andare in lockdown e coinvolgere Guido Bertolaso”.
“Gli ospedali di Pescina e Tagliacozzo sono palliativi ma vanno fatti ripartire per gestire quadri clinici meno gravi. Tutte le strutture del territorio vanno requisite per decongestionare l’ospedale di Avezzano che ormai non ce la fa più. Ce lo chiedono i nostri cittadini, ce lo chiede il nostro territorio. Fermiamoci subito”.
“Visto il doppio ruolo da amministratore locale e da sindacalista, affermare ciò è altresì più complesso. Ma siamo fiduciosi verso i decreti ristoro e gli aiuti del Governo per sostenere questo momento di crisi. Dati alla mano, la proprietà va data alla salute di tutti indistintamente”, conclude Mascigrande.