Avezzano. Venerdì il Liceo Classico “A. Torlonia” di Avezzano ha preso parte, con entusiasmo e grande partecipazione, alla Notte Nazionale del Liceo Classico, evento ideato a livello nazionale dal professore Rocco Schembra, che coinvolge ogni anno centinaia di istituti in tutta Italia e all’estero, per celebrare la vitalità della cultura classica. L’edizione 2025 è stata dedicata al tema “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare”.
La serata ha preso il via alle ore 18 con la proiezione del video introduttivo del Coordinamento nazionale, aperto dai saluti del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e del professore Rocco Schembra. Successivamente sono intervenute la Dirigente Scolastica, professoressa Flavia Maria Teresa Valentina Cannizzaro, che ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Liceo Torlonia alla NNLC come occasione preziosa per riaffermare il valore formativo della cultura classica, e l’assessore all’ambiente del Comune di Avezzano, Antonietta Dominici, che ha portato i saluti del Sindaco, dott. Giovanni Di Pangrazio, esprimendo apprezzamento per il valore culturale e formativo dell’iniziativa.
Punto centrale della serata è stata la conferenza del prof. Livio Sbardella, docente ordinario di Lingua e Letteratura Greca presso I’Università degli Studi dell’Aquila, intitolata “Il mare che unisce: storie di navi e di viaggi in una cultura del contatto”. Il docente ha saputo guidare il pubblico in un viaggio affascinante attraverso la realtà del Mediterraneo antico, evidenziando come il mare fosse un ponte che univa i popoli e un orizzonte simbolico di incontri e scambi costruttivi. Nel corso del suo intervento, l’illustre relatore ha inoltre richiamato il senso di responsabilità che l’essere eredi del mondo antico comporta, sottolineando con forza come la cultura classica non debba essere musealizzata, ma letta in un rapporto stretto e vitale con la storia presente. A introdurlo è stata la prof.ssa Cristina Salciccia, che ha sottolineato la lunga e proficua collaborazione tra il Liceo
Torlonia e l’Ateneo aquilano, rafforzata negli anni grazie al Piano Lauree Scientifiche, ai percorsi PCTO e ai moduli di orientamento universitario.
L’organizzazione e il coordinamento dell’intera serata sono stati curati dalle docenti referenti, prof.sse Amina Carusi e Antonella Tibaldi, che hanno guidato studenti e colleghi nella realizzazione di un programma vario e coinvolgente. Tra i momenti più significativi della serata, la premiazione degli ex alunni diplomati lo scorso a.s. con il massimo dei voti: Sara Barbieri, Lucrezia Di Pasquale, Maria Cristina Dolce, Carlo Alberto Gallese Junior, Rebecca Melchiades ed Erika Musichini, ai quali è stato consegnato un attestato di merito e un libro simbolico in ricordo del percorso scolastico.
Un attestato speciale è stato inoltre conferito a Maria Barbieri, attualmente frequentante la classe IIIA del Liceo
Classico, che lo scorso anno scolastico si è classificata prima nella graduatoria nazionale delle Olimpiadi di Italiano. La serata è poi proseguita con spettacoli teatrali e il concerto degli studenti musicisti, tenutosi nell’Aula Magna del Liceo. I ragazzi si sono esibiti con grande bravura, mostrando tutto il loro talento e la loro passione.
Particolarmente apprezzata è stata la presenza degli studenti stranieri del Progetto Erasmus, di cui è referente la
prof.ssa Concetta Mascitti, provenienti da due scuole europee partner: I’IES Aldebarán di Alcobendas (Madrid) e il
Lyceum Friedrich II di Lorch (Stoccarda). Gli studenti ospiti hanno preso parte attiva alla serata, partecipando a letture poetiche multilingue e condividendo momenti di confronto e integrazione culturale con i loro coetanei italiani.
La serata si è conclusa con la proiezione del video delle classi quinte, coordinato dal rappresentante d’lstituto
Armando Evangelista, che ha ripercorso i cinque anni di esperienza scolastica degli alunni dell’ultimo anno, e con la lettura del frammento 168b V. di Saffo, in greco e in diverse versioni in lingua italiana e inglese, a suggello del legame profondo tra la parola antica e il sentire contemporaneo. Questo momento conclusivo è stato introdotto dalla prof.ssa Elisa Sambuco.
L’evento si è svolto nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza, grazie all’ottimo piano predisposto dall’Ingegnere Massimiliano Angelo Patriarca in collaborazione con la prof.ssa Federica Gambelunghe.
Fondamentale anche il contributo dei collaboratori tecnici Antonio Leone e Concetta Di Giovanni, che hanno curato il collegamento audio-video tra l’Aula Magna e la palestra, garantendo lo svolgimento ottimale di tutte le attività co grande competenza e disponibilità e di tutto il personale ATA, che ha fornito prezioso supporto in ogni fase della manifestazione.