Avezzano. Manca il numero legale in consiglio comunale, tramonta l’amministrazione Floris. A pochi passi dalla fine del mandato il governo di città non ha i numeri per affrontare l’assise civica e in meno di 10 minuti tutto finisce. Per la minoranza, che ha atteso fuori dall’aula la conta dei consiglieri, “è stato un finale inglorioso”. Secondo il segretario Fraire ci sarebbero però ancora 48 ore di tempo per convocare un’assise straordinaria. Dodici punti all’ordine del giorno da discutere e votare prima dei saluti finali. Doveva andare così il consiglio comunale di ieri pomeriggio, ma l’assenza di cinque consiglieri di maggioranza e di tutta la minoranza compatta ha rovinato i piani. La maggioranza, infatti, è caduta sull’appello e l’assise è saltata. Tra i banchi della maggioranza dovevano esserci almeno 16 consiglieri per poter svolgere l’assise, invece ce n’erano solo 14. L’assenza di Alessandro Barbonetti, Emilio Di Marzio, Vincenzo Ranalletta, Luigi Sigismondi e Luciano Terra è stata letale per la maggioranza che si è dovuta arrendere davanti alla mancanza del numero legale. Il tutto mentre nei corridoio del municipio la minoranza, con Pd, Api Rinnovamento e partecipazione, rideva “sotto i baffi” insieme a Fli e Udc, alleati di oggi e di domani. Gli sviluppi politici in vista delle amministrative 2012 sono stati palesati ieri con sguardi, sussurri e uscite di scena a braccetto. Per il segretario comunale Antonio Fraire l’amministrazione Floris potrebbe avere ancora una chance. “”Secondo il regolamento comunale i consigli possono essere convocati fino al giorno prima della comunicazione dei giorni in cui si terranno i comizi elettorali”, ha spiegato Fraire, “quindi il presidente Lino Cipollone ha l’opportunità di convocare in seconda convocazione o in seduta straordinaria l’assise fino a giovedì 22”. L’amministrazione Floris, quindi, ha ancora poco meno di 48 ore per convocare l’ultimo consiglio e affrontare alcuni nodi come il piano strategico Avezzano-Celano e il piano preventivo per la realizzazione del centro commerciale della Cosmo srl alle porte della città e l’ingresso del consigliere Tommaso Santomaggio. Questa opportunità ha tenuto banco ieri in una riunione a porte chiuse dell’attuale maggioranza, dalla quale però si sono staccati alcuni elementi segno che la campagna elettorale sta influenzando gli ultimi battiti dell’amministrazione Floris. Per il consigliere Roberto Verdecchia (Rinnovamento e partecipazione) “la maggioranza si è sciolta come la neve di aprile”, secondo Fabrizio Amatilli (Pd) “c’è stata una dissoluzione della maggioranza che ha lasciato in sospeso alcuni punti chiave nonostante manchi più di un mese alla fine del mandato”.