Luco dei Marsi. La celebrazione del culto della Madonna Maria SS dell’Ospedale ha un profondo significato per i fedeli di Luco dei Marsi; per il “Comitato Feste Padronali-Classe 1973” è la forza del senso di unione della comunità luchese. Il concetto delle feste patronali è quello di essere avvolti dalla magia della fede, ma anche di riuscire a immergersi in quelle tradizioni radicate nel proprio territorio. E’ comunque il processo identificativo, sia culturale che religioso, che unisce in un legame indissolubile. L’evento vede il patrocinio del Comune di Luco dei Marsi guidata dal Sindaco Marivera De Rosa.
La chiesa è adornata con drappi e fiori in omaggio alla Madonna, a cui rivolgere sempre una preghiera per il conforto dell’anima, e la festa patronale tramanda tradizioni come la scesa in campo della “Guerra dei Lati”, grazie alla attiva partecipazione del Circolo Culturale Punto Luce
“La Guerra dei Lati è un progetto che parte dal lontano 1990, quando il Circolo Culturale Punto Luce, propose alle associazioni cittadine l’idea di strutturare un evento rievocativo delle tradizioni ludiche preadolescenziali degli anni 50′ e 60′ basato sull’antico campanilismo tra i vari rioni del paese.” (www.laguerradeilati.it/archivio). I Lati che si sfideranno con uno spirito di sano antagonismo sono:
10LIRE- Il Lato si colloca nella parte pianeggiante del paese, poco abitata e storicamente sede di terreni ed appezzamenti a uso agricolo, destinati al pascolo. Lo stendardo raffigura una pecora stilizzata con due arrosticini incrociati sotto di essa
ASILO- È uno dei Lati storici presente sin dalla prima edizione. Lo stendardo è composto da una “A” inscritta in uno scudetto da quale si aprono due grandi ali.
BORGHETTO- E’ uno dei luoghi caratteristici dell’antico borgo del paese; localizzato nella parte alta, al centro, sopra la piazza e incollato alle pendici della montagna. Sullo stendardo è raffigurato un antico arco identificativo del Borghetto.
JE CAMPITT- Vede la sua fondazione nel 2010, primo tra i Lati ad integrare il nome di un quartiere moderno tra i Lati storici della GdL. Lo stendardo del campetto ritrae il cerchio di centrocampo del campetto.
FRATI- Il Lato è stato fondato nel 2016 e fa riferimento alla zona geografica a sud del paese, ove è presente un’antica chiesa francescana. Una pietraia con una croce in ferro in sommità, che è il simbolo presente sullo stendardo.
SANTA MARIA Il Lato è in assoluto il più titolato della Guerra dei Lati ed è anche l’unico lato ad esser stato sempre presente in tutte le edizioni. Deve il nome alla storica e bellissima chiesa benedettina di Santa Maria delle Grazie, la cui facciata è presente nel vessillo del Lato, insieme ad una chimera stilizzata.
GIOVEDÌ 22 AGOSTO
L’emozione del passato, che nel tempo si è disperso, coinvolgerà i fedeli. Tutti i giorni alle
Ore 8.00 – Apertura festa padronale con batteria di colpi scuri e suono delle campane. Il paese sarà inondato dalle note del Complesso bandistico “Città di Trasacco”
Ore 16.00 – Portare l’immagine della Madonna Maria SS dell’Ospedale in processione è un rito antico che unisce il centro alle zone periferiche con il sentimento religioso, molto vivo e presente. Processione con auto da Piazza Umberto I con l’immagine di Maria SS dell’Ospedale, per compiere un cammino di fede, accompagnata da canti religiosi e preghiere che si alterneranno dalla musica della banda “Città di Trasacco”
Itinerario: frazione Petogna – Strada 40 – Strada 39
Ore 18.00 Strada 39 – celebrazione della Santa Messa
Ore 18.00 Piazza Umberto I
Guerra dei Lati: Corteo e Presentazione. Sfida: Lancio delle balle – Magnabiscotto
Ore 19.00 Viale Duca degli Abruzzi – Apertura isola pedonale e stand – Piazza Umberto I stand gastronomico Comitato Feste-Classe 1973
Ore 22.00 Piazza Umberto I – Conclude la giornata il Concerto della band “MAMALOVER” – Dance History ’70-’80-’90 e 2000.Una band piena di energia che offrirà due ore di spettacolo coinvolgente. La storia della musica dance con un repertorio che abbraccia generi che vanno dalla Disco degli anni ’70 alla scintillante Dance e al ritmo travolgente del Reggaeton.
Questi eventi, grazie alla organizzazione del Comitato Feste Patronali-Classe 1973, guidata dal presidente Alfredo Paris, coinvolgono anche i cittadini dei vari comuni e i tanti visitatori, proprio per la capacità di fondere le tradizioni con la profonda spiritualità.
VENERDÌ 23 AGOSTO
Ore 8.00- Chiesa Maria SS dell’Ospedale – Batteria di colpi scuri
A dare vita alle strade di Luco sarà il complesso bandistico “Città di Fisciano” che si esibirà alle ore 11.00 in piazza Angizia
Ore 10.00 – Piazza Gramsci e Piazza Alfidi Guerra dei Lati. La sfida: Caccia al tesoro-Mini GdL-Briscola e tresette-Sciarpalonga.
Ore 15.00 P.zza Gramsci (Campetto) e Località Frati – Guerra dei Lati la sfida: Bocce-Segone-Cerbottana-Salita dei Frati-Braccio di ferro.
Ore 20.00 – Chiesa San Giovanni Battista
Santa Messa officiata da Don Felice Calò, parroco dell’Abbazia di San Domenico a Sora
A seguire Processione con fiaccole in onore di Maria SS dell’Ospedale, San Bonifacio IV e Sant’Andrea accompagnata dal complesso bandistico “Città di Fisciano”
Itinerario: Piazza Umberto I–Via San Bonifacio–Corso Vitt. Emanuele–P.zza Sant’Antonio – Via Garibaldi-Via Conte Berardo–Via Santa Maria–Via Roma–Piazza Umberto I
Dalle ore 21.00 – Viale Duca degli Abruzzi
Spettacolo musicale itinerante per pianoforte e violino “Note di Strada” a cura della Compagnia teatrale Accademia Teatrale “Accademia Creativa”. Spettacolo di giocolieri e fantasisti “CIP& CIOP SHOW” a cura della Ass.ne Naz.le di Animazione e Arti dello spettacolo “I GIULLARI del 2000”
Ore 22.00 Piazza Umberto I
Gran Concerto musicale a cura del complesso bandistico “Città di Fisciano”, diretto dal M° Concertatore direttore Cav. Paolo Adesso, nasce nel lontano 1984 dall’unione del M° Antonio Esposito e da un giovane musicista Angelo De Carluccio. L’ obiettivo è far diventare grande il nome di Fisciano nel circuito bandistico.