Avezzano. Lupo investito sull’autostrada. L’esemplare stava tentando di attraversare la carreggiata quando è stato preso in pieno da un’auto non ancora identificata dalla polizia. L’automobilista, infatti, non si è fermato. Il lupo, scaraventato lontano dalla corsia, è stato trovato subito dopo dagli automobilisti che sono sopraggiunti. L’investimento è avvenuto al chilometro 93, sulla A25 Torano-Pescara, tra i caselli di Avezzano (Km. 88,1) e Celano (Km. 101,3), in direzione Pescara. Secondo la ricostruzione, l’incidente si è verificato intorno alle 7.30.
Il conducente dell’auto che ha investito il lupo non è stata ancora trovata ma l’automobilista è ricercato. Con la nuova normativa soccorrere un animale investito, così come accade con gli esseri umani, è compito di ogni cittadino. Lo ha stabilito il decreto ministeriale numero 217 del 9 ottobre 2012 che inserisce una nuova norma al codice della strada. In sostanza, l’automobilista che investe un cane, un gatto, un cavallo o un qualsiasi altro animale in strada è obbligato a fermarsi. In questo modo viene equiparato lo stato di necessità di trasporto di un animale ferito a quello di una persona, con possibilità di usare la sirena e il lampeggiante per le ambulanze veterinarie e mezzi di vigilanza zoofila. La legge, di fatto, eleva gli animali al “rango” di comuni pedoni.
L’investimento e l’uccisione dell’orso, avvenuta pochi giorni fa, ha richiamato all’attenzione la necessità di interventi per evitare questo tipo di incidenti. Non è chiaro come il lupo, ma anche l’orso, possano aver sorpassato le barriere di protezione. Gli incidenti tra veicoli e fauna selvatica sono in costante aumento, soprattutto nelle aree interne e nelle vicinanze dei Parchi. L’Assessorato alle Politiche agricole da alcuni anni e’ impegnato in un progetto per la salvaguardia e la conservazione dell’orso. Infatti, la Direzione Agricoltura della Regione Abruzzo, per l’attivazione dell’azione B1 prevista nel Piano d’azione di Tutela dell’Orso Marsicano, relativa alla gestione venatoria delle aree critiche di presenza dell’orso, ha chiesto al Ministero dell’Ambiente, Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare, l’affidamento del coordinamento dell’azione stessa. Per ora non ci sono stati risultati.
La morte del lupo mette a segno un duro colpo contro la salvaguardia della specie i cui esemplari sono sempre in numero minore.