Gioia dei Marsi. La carcassa di una cerva sbranata dai lupi è stata rinvenuta alle prime luci dell’alba nei pressi del centro abitato di Gioia dei Marsi. I lupi sono ancora nei dintorni del paese.
Sono state subito attivate tutte le procedure del caso e sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali e le Guardie parco che stanno monitorando la situazione.
I lupi hanno inseguito la cerva fino a valle e, dopo l’uccisione dell’animale, sono rimasti nelle vicinanze in attesa che gli esseri umani si allontanassero per potersi cibare della preda.
Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione, molto partecipata, sulla comunità a misura d’orso. La popolazione di Gioia è abituata alla presenza di animali selvatici e la convivenza è sempre stata pacifica.
Il sindaco Gianluca Alfonsi, in seguito all’uccisione dell’orsa Amarena, aveva lanciato appelli alla popolazione al rispetto degli animali selvatici.
Nel 2023 sono stati segnalati diversi episodi di cervi sbranati dai lupi in Italia. In particolare, nel mese di aprile, un cervo è stato aggredito da un branco di lupi nella Marsica orientale.
La predazione dei lupi su altri animali selvatici può avere un impatto negativo sugli ecosistemi. Ad esempio, la predazione dei cervi può portare a un aumento della popolazione di altri animali erbivori, come caprioli e mufloni. Questo può avere un impatto negativo sulla vegetazione, poiché gli erbivori possono pascolare in modo eccessivo.
In caso di avvistamento le raccomandazioni sono sempre le stesse, non avvicinarsi, non inseguire e non disturbare in alcun modo gli animali.
Gioia dei Marsi comunità a misura d’orso, Alfonsi: eravamo abituati ad Amarena, convivenza possibile