Avezzano. Lo pedina e lo insegue per implorarlo di tornare insieme a lei, alla fine lo minaccia e lo ricatta per cercare di ricucire un cuore ormai infranto. E’ stato costretto a rivolgersi alla polizia un uomo di Avezzano che aveva visto le sue giornate, e anche la notte, diventare invivibili. Era addirittura finito ad aver uno stato di ansia continua, vivendo nel terrore e temendo in ogni occasione della quotidianità di ritrovarsi davanti la sua spasimante. Gli agenti del commissariato di Avezzano, dopo le indagini, hanno eseguito così una misura cautelare che dispone il divieto di avvicinamento della donna stalker nei confronti dell’uomo. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di S. I., 49 anni, residente a Pescina. E’ accusata di aver messo in atto, nel corso dell’anno, numerosi episodi di stalking nei confronti di un uomo residente a San Benedetto dei Marsi. Tutto è cominciato quando lui si era rifiutato di intraprendere con lei una relazione sentimentale. Esasperato dal comportamento vessatorio della donna, che più volte si era concretizzato con continue minacce, ingiurie, pedinamenti, richieste ossessive di incontri, comunicazioni telefoniche anche attraverso l’invio di sms e telefonate, ha deciso di denunciare i fatti al commissariato di Avezzano, guidato dal dirigente Paolo Gennaccaro. Questa situazione gli aveva causato causavano uno stato d’ansia che si era trasformato in vera e propria patologia e fobia. Gli agenti della squadra anticrimine, coordinata dal sostituto commissario Gaetano Del Treste, hanno portato a numerosi riscontri che hanno confermato le dichiarazioni della parte offesa. Gli accertamenti hanno consentito di fare un quadro probatorio che ha permesso al giudice di emettere la misura cautelare restrittiva. Il divieto di avvicinamento è stato eseguito nei giorni scorsi e ora la 49enne non potrà avvicinarsi al marsicano né potrà inviargli messaggi o fargli telefonate. In caso contrario la sua
situazione potrebbe compromettersi ulteriormente.