Luco dei Marsi. Continua la sistematica attività di controllo del territorio del comune di Luco dei Marsi. In tale contesto, i militari della Stazione di Luco dei Marsi, nella tarda serata di ieri, hanno tratto in arresto, in flagranza dello spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino extracomunitario di origine marocchina, A.S., di 25 anni, non in regola per quanto concerne il permesso di soggiorno sul territorio nazionale, già noto per analoghe vicende giudiziarie commesse nello stesso comprensorio territoriale. In particolare, l’uomo è stato notato mentre, nei pressi di un bar notoriamente frequentato da extracomunitari, cedeva una dose di cocaina a un 46 enne di Avezzano il quale era già destinatario di un provvedimento di “foglio di via obbligatorio” che gli impediva di recarsi in Luco dei Marsi: per tale vicenda quest’ultimo è stato deferito per la specifica violazione prevista dal c.d. “codice antimafia” oltre ad essere segnalato al Prefetto quale “assuntore di sostanze stupefacenti per scopi non terapeutici”. Il cittadino extracomunitario veniva, quindi, tratto in arresto per “spaccio di sostanze stupefacenti” e, conseguentemente associato presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Dr. Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale. Tale attività segue di poche ore la denuncia, sempre operata dai Carabinieri della Stazione di Luco dei Marsi, nei confronti di un altro cittadino extracomunitario di origine marocchina sorpreso alla guida di una autovettura, in Luco dei Marsi, senza essere munito della relativa patente di guida. Chiaramente l’autovettura veniva “fermata” amministrativamente. Un altro cittadino extracomunitario era stato deferito, nei giorni precedenti, per lo stesso motivo e con le medesime modalità, sempre dall’Arma di Luco dei Marsi. Ma il controllo del territorio di Luco dei Marsi si sta estrinsecando anche nei confronti di soggetti di interesse operativo che frequentano quel centro abitato. E, in tal senso, sono state ben cinque le persone che, negli ultimi giorni, sono state proposte al Questore per l’irrogazione della misura di prevenzione del “foglio di via obbligatorio” da Luco dei Marsi. Tale misura è stata proposta anche nei confronti di diversi giovani, provenienti da vari comuni del comprensorio marsicano e rovetano che, senza un apparente motivo se non quello di acquistare stupefacenti, sono stati sorpresi in Luco dei Marsi e, quindi, opportunamente e formalmente “allontanati” con divieto di farvi ritorno per i prossimi tre anni: complessivamente, dall’inizio dell’anno, sono oltre trenta.