Carsoli. Dopo mesi di trattative e accordi la stamperia di Carsoli del giornale di economia e finanza è stata chiusa.
Cala per sempre il sipario sullo stabilimento de “Il Sole 24 ore”. Già da qualche anno la società aveva messo in atto una politica di trasferimenti interni a svantaggio del sito marsicano.
Nell’ambito di un complesso piano volto a tagliare i costi de “Il Sole 24 ore” e trasferire le risorse sulla trasformazione digitale i 73 dipendenti del sito della Piana del Cavaliere sono stati trasferiti a step tra Roma e Milano. Nel verbale di accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra l’azienda, le organizzazioni sindacali e le rsu di stabilimento è stato concordato che dal primo marzo 2022 la società procederà alla cessazione delle attività della sede di Carsoli e alla riorganizzazione delle attività di staff nella sede di Roma.
Ai dipendenti trasferiti nella sede di Milano la società riconoscerà per tre anni un contributo per pagare l’affitto di massimo 700 al mese. I dipendenti dovranno trasferire la propria residenza a Milano e pagare personalmente le spese delle utenze. Per tutti coloro che accetteranno il trasferimento e non intendono usufruire del contributo la società si impegnerà a riconoscere in tranche annuali lo stesso sostegno.
A chi da Carsoli sarà trasferito a Roma la società erogherà un bonus di 4mila euro, mentre per chi andrà a Milano 5mila. Entro il 22 novembre i dipendenti dovranno comunicare la loro volontà alla società.