L’Aquila. Un grande obiettivo è stato raggiunto: lo psicologo affiancherà finalmente anche in Abruzzo il medico di Medicina generale. Stando a quanto deliberato dalla Regione Abruzzo è previsto un servizio sul territorio che vedrà le due figure collaborare nei distretti sanitari per la salute psicofisica dei cittadini.
La popolazione abruzzese sarà supportata da figure professionali altamente specializzate che finalmente collaboreranno anche a livello dell’assistenza di base, grazie a un intervento psicologico in grado di completare l’aspetto clinico e di prevenzione che vada a intercettare i bisogni e le necessità relativi alle varie richieste portate in ambulatorio prima che queste possano aggravarsi o cronicizzarsi.
Il Centro di Psicologia, Psicoterapia e Formazione Syncronia Onlus svolge in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Analitica “Atanor” (riconosciuta dal MIUR: GU N.180 del 2-8-2008) e con il patrocinio e il sostegno costante dell’Ordine dei Medici e degli Psicologi da oltre 13 anni un progetto sperimentale pilota su questo servizio.
Il progetto denominato TANDEM, proprio a richiamare il pedalare insieme dei due professionisti che viaggiano verso lo stesso obiettivo, la salute psicofisica della persona, è stato attivato nel 2009 e ha coinvolto in oltre 13 anni di attività 20 ambulatori di medici di base e pediatri di libera scelta e 7 farmacie, nei quali ha visto l’inserimento dello psicologo in affiancamento al medico o al pediatra.
Nel servizio di psicologia di base del Centro Syncronia sono state svolte circa 1000 ore di visita ogni anno e sono stati impiegati 6 psicologi psicoterapeuti tutor, 3 docenti supervisori, 7 specializzandi, 6 tirocinanti post-lauream, 3 volontari, 2 responsabili scientifici e 1 responsabile del progetto e supervisore, in media ogni anno. I risultati ottenuti nel progetto Tandem confermano indiscutibilmente l’utilità della figura dello psicologo per una migliore e più completa presa in carico della figura del paziente.
I dati raccolti nel corso dei 13 anni di sperimentazione sono stati inseriti in numerosi studi clinici e scientifici grazie al lavoro del gruppo di ricerca della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia “Atanor” in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MESVA). I dati ottenuti sono in linea con i risultati di altri studi nazionali ed europei, e confermano che il 50% delle richieste che arrivano al medico di base è di natura psicosociale.
È stato istituto all’Ordine dei medici anche un tavolo di lavoro impegnato al monitoraggio dell’esperienza sperimentale del progetto TANDEM e all’elaborazione dei risultati di tale esperienza nella direzione della creazione di indicazioni utili per la Commissione Salute della Regione e per i politici firmatari della legge sulla psicologia di base (Lorenzo Sospiri, presidente del consiglio regionale e primo firmatario della legge; Vincenzo D’Incecco, consigliere regionale, secondo firmatario della legge).
Partecipano al tavolo di lavoro l’Ordine dei Medici, nella persona del Presidente dottor Maurizio Ortu; il rappresentante dei MMG, il consigliere dell’Ordine dei medici dottor Mauro Daniele; in rappresentanza dei pediatri di libera scelta, la dottoressa Marisa D’Andrea; l’Ordine degli Psicologi, nella persona del presidente Enrico Perilli; la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Analitica “Atanor” e il Centro di psicologia, psicoterapia e formazione Syncronia Onlus; di recente si è aggiunta la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica, nella persona della professoressa Dina Di Giacomo.
La presidente del Centro Syncronia, Angela Paris, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice responsabile della sperimentazione del centro Atanor Syncronia, il comitato scientifico e di ricerca (professor Pierluca Nicolò, professor Riccardo Brignoli, professor Enrico Perilli, dottoressa Federica Carubbi) e tutto il team impegnato nel servizio, sono orgogliosi dell’approvazione della legge sullo psicologo di base, che vedono come coronamento e come conferma istituzionale dell’utilità di questo servizio, di cui sono stati pionieri e che hanno erogato gratuitamente per tanti anni con il sogno di mostrarne la necessità e vederlo un giorno realizzato su ampia scala. Quel giorno sembra essere finalmente arrivato.
Il presidente dell’Ordine dei Medici, il professore Maurizio Ortu afferma: “Sono molto soddisfatto dell’approvazione della legge e spero che i tempi dell’inserimento effettivo degli psicologi in tutti i distretti di medicina di base in Abruzzo siano rapidi, perché ora più che mai le persone hanno bisogno di questo tipo di assistenza, reduci da due anni di pandemia che hanno messo a dura prova la resistenza di tutti. La sperimentazione che abbiamo promosso fin dal 2009 con la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Atanor ha mostrato chiaramente quanto sia i pazienti che i medici beneficino della presenza dello psicologo in ambulatorio”.
La dottoressa Paris dichiara: “In quasi 14 anni di esperienza in questo servizio ci siamo resi conto di quanto sia delicato e complesso il ruolo dello psicologo inserito nella frontiera della medicina di base. È davvero come lavorare al fronte: ci vuole un’ottima preparazione, una grande velocità ad intuire e inquadrare la problematica, pensare come intervenire e farlo perché i tempi di azione sono davvero velocissimi; ci vuole inoltre una grande competenza terapeutica perché il tipo di utenza è poco consapevole, in quanto a questo livello è necessario intercettare una domanda di aiuto che non è chiara neppure al paziente stesso, che quindi potrebbe chiudersi in una posizione difensiva ma è fondamentale che il professionista sia in grado di guidarlo con delicatezza a comprendere la quota di componente psicologica del suo problema per poterlo curare meglio e prima, ed evitare che peggiori. Sarà molto importante che siano dei professionisti adeguatamente preparati a svolgere questo servizio per far sì che le persone si fidino e che i risultati siano quelli sperati. Ringrazio di cuore i medici e le dottoresse, le farmaciste/i, che da ormai 14 anni ci hanno affiancati, che tuttora ci affiancano nel progetto TANDEM e che hanno creduto per primi nella collaborazione medico-psicologo”.
Il dottor Antonio Altamura, il primo medico ad aver avviato la sperimentazione nel lontano 2009 ed aver avuto quella che ad oggi si conferma una visione lungimirante e innovativa, commenta così l’approvazione della legge: “Ho da sempre osservato nel mio ambulatorio la necessità di una collaborazione di uno psicologo. Per me è sempre stata un’evidenza, e sono felice che finalmente anche le istituzioni abbiano riconosciuto e onorato la figura professionale dello psicologo”.
Il professor Nicolò, membro del comitato scientifico e di ricerca del Centro Atanor Syncronia, dichiara: “Siamo particolarmente orgogliosi come Associazione e come Scuola di Psicoterapia, che la nostra visione sia stata condivisa dai medici che hanno preso parte al progetto e che sia stata riconosciuta ufficialmente dalle Istituzioni. Fieri degli anni investiti nella ricerca su un concetto di salute che vada oltre l’assenza di malattia, ma che consegua il raggiungimento del benessere globale della persona, ringraziamo ancora fortemente i medici che collaborano su questo fronte e per la fiducia che da anni ci hanno accordato e continuano a riconoscerci”.
Lo psicologo ricercatore Stefano Cobianchi, che insieme al gruppo di ricerca (della Atanor e del MESVA) si è occupato dell’analisi dei dati raccolti in tre momenti diversi della sperimentazione, nel periodo successivo al sisma, e nei periodi precedente e successivo alla pandemia da Covid-19, afferma: “durante la pandemia abbiamo osservato un aumento dell’accesso al servizio maggiore per le persone con più di 55 anni, e oggi ancor più rispetto agli anni successivi al sisma del 2009 osserviamo un grande aumento di richieste per disturbi d’ansia e alimentari. Abbiamo rilevato un aumento di problematiche legate a conflitti relazionali e familiari, all’adattamento, ai lutti e alle separazioni, ma le misure di distanziamento hanno indotto stati depressivi che ancora stentiamo a raggiungere soprattutto nei minorenni rimasti confinati tra casa e scuola. Il servizio si è ampiamente dimostrato efficace nel mettere in evidenza gli aspetti psicologici dei sintomi e dei problemi che venivano portati al medico di base e, nella maggior parte dei casi, i pazienti hanno riferito un cambiamento della sintomatologia dopo l’intervento dello psicologo dell’ambulatorio”.