Avezzano. Non ne poteva più del suo atteggiamento, ma aveva un’arma contro lui che non ha esitato a utilizzare, facendolo arrestare. Così la moglie ha fatto arrestare il marito, rivelando la sua vera identità segreta. In cella, tradito dalla compagna di vita, con cui ha un figlio, è finito un marocchino di 22 anni, che era in Italia sotto mentite spoglie. Si tratta, in realtà, di Mohamedd Tabit che è stato catturato e arrestato dai carabinieri della compagnia di Avezzano. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Avezzano, ma se non fosse stato per la coniuge forse sarebbe rimasto in Italia senza problemi per sempre. Invece ora il giovane, difeso dall’avvocato Pasquale Motta, dovrà scontare la pena di otto mesi di reclusione, a cui si aggiungono i reati di falso. Infatti il marocchino soggiornava in Italia con documenti falsi, indistinguibili da quelli veri. Aveva una carta di identità con il nome di un connazionale in regola e senza problemi con la giustizia, un marocchino che forse non era più in Italia, che forse era tornato nel suo Paese, o chissà dove. La moglie, però, stanca dei suoi atteggiamenti, quando lui l’ha infastidita di nuovo ha chiamato i carabinieri e vuotato il sacco, facendolo arrestare. Lui non si sarebbe mai immaginato che a tradirlo sarebbe stato proprio la persona che amava e di cui si fidava di più.