Avezzano. Niente più lezioni per i bambini nelle aule dell’Istituto Sacro Cuore, ma al loro posto formazione per giovani e adulti. Come annunciato a giugno dello scorso anno la storica scuola gestita dalle Apostole del Sacro Cuore di Gesù a giugno ha cessato la sua attività. A nulla sono valsi i tentativi delle mamme, delle insegnanti, del vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, e dei rappresentanti istituzionali di far tornare sui loro passi le religiose che hanno scelto di chiudere per carenza di vocazioni e scarsità di iscrizioni.
La struttura costruita subito dopo il terremoto del 13 gennaio 1915 e destinata a orfanotrofio e a scuola per l’infanzia nell’ultimo anno aveva già perso in un flusso emorragico numerosi alunni. Le mamme e i papà, infatti, sapendo che a giugno avrebbe chiuso già a settembre 2020 avevano deciso di trasferire i propri ragazzi non facendogli frequentare nell’istituto scolastico paritario né il centro gioco, né la scuola per l’infanzia o la primaria. Altre famiglie, invece, hanno deciso di far proseguire nella scuola tra via Mazzini, via Monte Velino, via Bagnoli e via Rosselli gli studi per poi iscriverli in un nuovo istituto a settembre.
Non tutti i ragazzi continueranno però a stare insieme. Nonostante i vari tentativi alla fine sono state scelte diverse scuole della città dove ognuno proseguirà il proprio percorso scolastico. Anche nelle aule dell’Istituto Sacro Cuore si continuerà a studiare. Archiviato l’insegnamento per i più piccoli si passerà infatti a quello per i grandi. Le suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù hanno infatti affittato l’area dell’edificio dove si tenevano le lezioni della scuola per l’infanzia e della scuola primaria all’ente di formazione professionale della città: Prometeo.
Questa importante realtà del territorio, che sta formando diversi giovani e adulti, traslocherà dalla sede del nucleo industriale della città all’Istituto Sacro Cuore. Il contratto di affitto è già stato firmato e il personale di Prometeo sta provvedendo a riorganizzare gli spazi per poter partire già dal prossimo mese con i loro corsi. La posizione strategica della struttura e gli ampi spazi permetteranno all’ente di formazione di organizzare al meglio le lezioni e di pianificare il lavoro che sarà diviso tra il primo e il secondo piano dell’edificio.