Avezzano. Niente più plastica usa e getta al Liceo Scientifico. Il collegio dei docenti ha approvato all’unanimità la proposta, avanzata dai professori Arnaldo Mariani e Gianpiero Torlone, di attuare un progetto per rendere il Liceo “a plastica zero”. In collaborazione con l’azienda Tekneko, che ha accolto immediatamente la proposta dei due docenti, è stato proposto un progetto che vede scendere in campo istituzioni pubbliche e aziende private per ridurre l’uso eccessivo della plastica, incrementare l’utilizzo dell’acqua del rubinetto, raggiungere un reale grado di sostenibilità ambientale capace di incidere sulle economie e sui comportamenti sociali, educare gli adulti e le nuove generazioni a liberarsi dalla plastica.
Una borraccia in alluminio con il logo del Liceo scientifico verrà fornita a ogni studente, a ogni docente e a tutto il personale Ata dell’Istituto per permettere loro di riempirla nei vari erogatori di acqua che verranno dislocati all’interno della struttura. L’ulteriore passo sarà quello di ridurre il consumo di cibi confezionati e così tornare alla sana merenda.
Il Liceo scientifico conta quasi 1.700 persone e la produzione di plastica è diventata eccessiva, in particolare le bottigliette di acqua in pet e i prodotti con confezioni in plastica. Vari interventi propedeutici erano stati sollecitati dal dirigente, Francesco Gizzi, e accolti positivamente dalla comunità. Poiché la sensibilizzazione alle problematiche ambientali rientra tra i compiti primari della scuola e quindi della formazione del cittadino cosciente e consapevole, i due docenti si sono fatti portavoce di questa istanza ed esigenza, sentita all’interno del Liceo, e i colleghi hanno accolto con entusiasmo questa proposta
Già altri enti e aziende hanno dato la loro disponibilità a collaborare a questo importante progetto, che si auspica possa essere esteso ad altre scuole. In particolare hanno già accettato di collaborare con il Vitruvio: Comune di Avezzano, Provincia dell’Aquila, Regione Abruzzo, Cam, Wwf, Legambiente. Altre aziende sono state contattate per permettere un maggiore coinvolgimento del territorio